Pino D'Angiò, addio al cantautore nato a Pompei. Il 14 agosto ...

6 Lug 2024
Pino D'Angiò

diMaria Egizia Fiaschetti e Maria Volpe 

Da tempo era malato. Stava vivendo una nuova vita musicale grazie al rilancio al Festival di Sanremo quando aveva duettato con i BNKR44 cantando «Ma che idea»

Addio a Pino D’Angiò. Addio a Pino D’Angiò. Avrebbe compiuto 72 anni il 14 agosto ed era da tempo malato. Ma continuava a vivere con forza e leggerezza. Pino D’Angiò è stato uno degli artisti italiani più conosciuti grazie al brano famosissimo del 1980, «Ma quale idea», che ha venduto 2 milioni e mezzo di copie in Italia e 12 milioni di copie nel mondo. Di recente  stava vivendo una nuova vita musicale. Complice anche il recente Festival di Sanremo lo scorso febbraio: aveva duettato con i BNKR44 nella serata delle cover, proponendo «Ma che idea», la nuova versione della sua celebre hit. Il nuovo brano era arrivato nella top 10 dei più trasmessi dalle radio e aveva ricevuto il disco di platino per gli streaming. Dunque una nuova gioventù per Pino D’Angiò nato a Pompei (vero nome Giuseppe Chierchia) ma che ora viveva a Formello, a nord di Roma. Ma i funerali si svolgeranno proprio a Pompei, martedì prossimo.

È stato il figlio Francesco che, insieme all’amata moglie Teresa, ha inviato un whatsapp ai familiari e agli amici più cari per annunciare la morte del papà. Che fino alla fine ha tenuto fede ai suoi impegni musicali. Mercoledì 12 giugno aveva registrato a Roma, a piazza del Popolo, una delle serate del TIM Summer Hits 2024, su Rai 1 (condotta da Carlo Conti e Andrea Delogu). Nel cast tantissimi artisti oltre a lui e agli immancabili Bnkr44, tra cui Mannoia, Bertè, Mahmood. E proprio durante la registrazione di quella puntata si vedevano i ragazzini cantare a squarciagola il suo brano, diventato un nuovo inno. L’esibizione di Angiò prevista per domenica sera su Rai1, andrà in onda invece venerdì 12, sempre su Rai1, nella terza serata della kermesse.

Un combattente che aveva lottato contro ben sei tumori di cui uno alle corde vocali. A rilanciarlo era stato Tommiboy, un dj italiano con cui si è esibito in tour in diversi live negli ultimi anni. L’ultimo il 14 giugno a Jesolo. Si può ancora leggere sul web: «Serata con il Re del funk Pino D’Angiò + Tommiboy a Jesolo per l’unica data estiva in Veneto. Pino D’Angió, un vero e proprio visionario della musica italiana con oltre tre milioni di dischi e più di 700 compilation vendute in tutto il mondo. La sua hit “Ma Quale Idea” è uno fra i primi esempi di Disco Music cantata in italiano ma anche il primo successo rap prodotto in Europa. Billboard lo ha definito il fondatore della musica trance per il brano “The Age of Love”». E Pino era anche atteso sabato 27 luglio al Festival Superaurora nel Parco dello storico Castello Chigi, ma la situazione è precipitata. La sua forza vitale e la sua voglia di cantare però non si è placata fino all’ultimo.

Del resto lui è sempre stato così: socievole, pieno di energia e di entusiasmo. Non a caso una band di giovani — i BNKR44 — sulla loro collaborazione con D’Angiò, hanno detto: «Siamo gasati di aver rivisitato una pietra miliare di un artista incredibile». E lui ha ribattuto: «I Bnkr44 sono preparati, capaci, fortissimi e determinati. Tornare a Sanremo è sempre un’emozione. Ma chiedete all’Ariston che effetto gli ha fatto rivedere me».

6 luglio 2024 ( modifica il 6 luglio 2024 | 22:04)

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