Pisa-Cesena 3-1 | Prima gioia per Lind, tripudio nerazzurro: la ...

3 ore ago

Un colpo di spugna intriso di entusiasmo per cancellare la settimana più brutta dall'inizio della stagione e andare alla sosta per le nazionali con tre punti pesantissimi in più. Il Pisa spazza via un Cesena che si presentava all'Arena con i panni del 'guastafeste' di turno al termine di una prestazione, l'ennesima sul prato di casa, eccezionale per intensità, cinismo e intelligenza tattica. La classifica è fantastica: dopo otto turni comanda lo Sporting Club a quota 19, con tre lunghezze di vantaggio sullo Spezia.

Pisa-Cesena - Figure 1
Foto PisaToday

Le prime schermaglie della gara sono di puro studio, anche se si registrano due brividi per parte. Prima è Tourè che viene fermato sul più bello in area cesenate, dall'altra parte Bastoni impegna Semper in diagonale. Gradualmente i nerazzurri crescono nell'intensità della pressione e del palleggio e passano al 23' al termine di un'azione tutta in verticale propiziata da Moreo, rifinita da Arena e conclusa dal primo gol in nerazzurro di Lind. La squadra di Inzaghi incrementa la fiducia e poco dopo la mezz'ora raddoppia, tramutando in gol una mischia generata da un calcio d'angolo calciato da Rus: decisiva la zampata sotto misura di Canestrelli.

La ripresa parte con il Cesena che tenta di spingere per riaprire i conti, ma il Pisa ne ha molto di più e prima dell'ora di gioco cala il tris. Canestrelli parte in verticale dopo aver recuperato la palla sulla trequarti e, dopo una triangolazione con Arena, allarga per Tourè sulla destra. Il tedesco guarda in mezzo, crossa, la palla viene leggermente deviata da un bianconero e termina la sua corsa in fondo al sacco. Poi la formazione nerazzurra 'annacqua' la gara ma si fa sorprendere a un quarto d'ora dalla fine da una mischia su corner: Prestia segna il 3-1.

Cancellare la delusione della prima sconfitta in campionato e riportare il sorriso sui volti che compongono l'ambiente nerazzurro. Il Pisa, dopo lo scivolone di Castellammare di Stabia, sul 'prato di casa' non intende fare sconti al Cesena. Che, tra l'altro, il 25 settembre ha condannato la squadra a uscire dalla Coppa Italia.

Inzaghi propone diversi cambi rispetto alla scorsa settimana, 'obbligato' anche dalla scarsa forma fisica di alcuni interpreti. In difesa ad esempio si vede Rus insieme a Caracciolo e Canestrelli, con Piccinini che completa la diga mediana con Marin. In avanti fiducia a Lind supportato da Arena e Moreo.

I nerazzurri si fanno vedere in area di rigore ospite dopo tre soli minuti, quando la sponda di Lind spalanca la strada a Tourè. E' bravo per un avversario a chiuderlo un attimo prima del tiro. Ci mette invece il piede destro Semper al 9' quando Bastoni sfugge alla difesa nerazzurra con un'incursione verticale: sulla respinta Antonucci calcia sbilenco e il pericolo sfuma. Attorno al 20' è nuovamente il Pisa che si presenta minacciosamente negli ultimi metri di campo. Il cross di Beruatto filtra nell'area piccola, dove tra una selva di gambe Arena trova il destro che impegna Pisseri in una parata d'istinto col piede.

Sono le prove generali del gol, che arriva al 23' grazie all'imbucata di Arena per Lind. La palla circola alla perfezione in mezzo al campo, con Moreo che apre un'autostrada centrale ad Arena: il numero 30 serve in corsa il centravanti danese, che col destro fulmina Pisseri in uscita per il suo primo gol ufficiale in nerazzurro. Questa costruzione funziona e si ripete al 37', quando è Piccinini che viene liberato al tiro: stavolta Pisseri è provvidenziale nella deviazione in corner.

Dalla battuta del calcio piazzato si genera una mischia che viene risolta da Canestrelli dopo il primo tentativo di Lind: la revisione al Var premia i nerazzurri, che si portano così sul 2-0. Incassato il raddoppio il Cesena si riversa nella metà campo offensiva e con il diagonale di Antonucci va a centimetri dal palo più lontano.

Al rientro in campo dagli spogliatoi il Cesena prova a spingere per riaprire immediatamente i giochi, ma i bianconeri non vanno oltre un paio di calci piazzati che fanno il solletico alla difesa nerazzurra. E' il Pisa che va sul velluto e al 55' arrotonda il punteggio con un'azione strepitosa di Canestrelli. Il centrale parte dalla propria trequarti, dialoga nello stretto con Arena e si invola in campo aperto allargando per Tourè. Il tedesco dal lato corto dell'area prova il cross: la palla, deviata da un avversario, si impenna e si deposita in fondo al sacco.

Dopo questa botta di adrenalina, Inzaghi bada al sodo e richiama Lind e Marin (ammonito) per gettare nella mischia Nicholas Bonfanti e Hojholt. I nerazzurri 'addormentano' la sfida con un buon palleggio, aiutati da un Cesena a corto di idee. I romagnoli si affidano ai calci piazzati e al 76' trovano la mischia che premia il tocco raccivinato di Prestia per il 3-1. E' un fuoco di paglia perché il Pisa, attingendo alle residue energie, si compatta nuovamente e blinda il successo.

Il tabellino

Pisa-Cesena 3-1

Pisa  (3-4-2-1): Semper; Canestrelli, Caracciolo (73' Calabresi), Rus; Tourè, Piccinini (82' Abildgaard), Marin (60' Hojholt), Beruatto; Moreo (82' Angori), Arena, Lind (60' N. Bonfanti). All. Inzaghi

Cesena (3-4-1-2): Pisseri; Ciofi, Prestia, Mangraviti; Ceesay (77' Hraiech), Calò (59' Berti), Bastoni, Celia (46' Donnarumma); Antonucci; Kargbo (59' Tavsan), Shpendi (67' Van Hooijdonk). All. Mignani

Reti: 23' Lind (P), 37' Canestrelli (P), 55' Tourè (P), 76' Prestia (C)

Ammoniti: Celia (C), Marin (P), Abildgaard (P), N. Bonfanti (P)

Note: arbitro Paride Tremolada; angoli 5-7 (4-2); recupero 1' e 5'; ammonnito Inzaghi (P) per proteste

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