Urbisaglia, post sisma: riaperta al pubblico la chiesa di San Giorgio

13 giorni ago

Oggi, 23 aprile 2024, alle ore 11:00 il vescovo Nazzareno Marconi, insieme al sindaco di Urbisaglia Paolo Giubileo e al parroco don Fabio Piombetti con i sacerdoti dell’Unità Pastorale e la comunità dei fedeli, ha presieduto il rito di benedizione per la riapertura della Chiesa di San Giorgio, al termine dei lavori di riparazione dei danni provocati dal sisma del 2016.

San Giorgio - Figure 1
Foto Picchio News

«La chiesa di San Giorgio – ha affermato il vescovo – che, danneggiata dal sisma del 2016, oggi riapriamo dopo 6 mesi di lavori, nel giorno della memoria liturgica del Santo martire di Nicomedia, è adiacente alla Porta della Vittoria, ingresso settentrionale di Urbisaglia.

Il santo patrono della città, in qualche modo, dà il benvenuto a chi entra in città. Da qui parte il corso principale, che attraversa tutto l’abitato, passando davanti al palazzo municipale, per giungere fino alla Rocca e alla Collegiata di San Lorenzo. Questa riapertura ha pertanto anche un valore simbolico».

San Giorgio - Figure 2
Foto Picchio News

 «A breve verrà ultimato e trasmesso alle autorità competenti al rilascio delle necessarie autorizzazioni il progetto di restauro della chiesa dell’Addolorata. Il pregevole oratorio sacro è di proprietà dell’omonima confraternita, ma l’intervento ricade nella competenza della Diocesi in qualità di soggetto attuatore. Una volta riaperte al culto entrambe le chiese, e nel caso di San Giorgio l’uso sarà più ampio che non specificatamente per il culto, estendendosi alle attività pastorali e culturali, sarà più facile per la comunità locale affrontare il restauro, ben più impegnativo, della Collegiata. In questo senso, avremo allora rifunzionalizzato i tre capisaldi del centro storico».

San Giorgio - Figure 3
Foto Picchio News

 Il progetto è stato redatto, con la supervisione dell’ufficio Diocesano per il sisma, dall’architetto Francesco Principi, in qualità di progettista principale e coordinatore, in collaborazione con l’architetto Marco Scrivani, l’architetto Michele De Angelis, il geometra Federico Principi, il geologo Daniele Piatti. Ottimizzando al meglio il progetto, a fronte dei 300.000 euro stanziati dall’ordinanza 105/2020, il costo complessivo dell’intervento è stato ridotto a 154.770,34 euro.

 Il vescovo, ancora una volta, ha ringraziato quanti, a vario titolo e livello, hanno collaborato per raggiungere l’obiettivo. In maniera particolare "la Struttura del commissario straordinario per il sisma del centro Italia 2016, l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione delle Marche e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata".

San Giorgio - Figure 4
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