Segariu - Oggi e domani i festeggiamenti del nuovo comitato
Segariu torna a celebrare il patrono San Giorgio Martire e saluta la nascita di un comitato e l’acquisto di una nuova statua.Il centro della Marmilla è solito onorare San Giorgio, a cui è intitolata la chiesa parrocchiale trecentesca, nella giornata del 23 aprile. In passato, la ricorrenza prevedeva di dedicare al santo due giorni di festeggiamenti ma, con il passare del tempo e con il prevalere di una speciale cura per Sant’Antonio, il Patrono ha via via ricevuto minore attenzione.
Quest’anno, grazie all’impegno congiunto del Comitato di San Giorgio Martire, del parroco don Alessandro Manca e dell’amministrazione comunale, il Patrono torna a essere onorato con due serate di festeggiamenti. È prevista, oggi, una santa messa nella chiesa parrocchiale (alle 18,30), seguita dalla processione per le vie del paese, accompagnata da Su ju de is bois di Villa San Pietro, dal gruppo folk locale San Giorgio Martire e dalla melodia delle launeddas; a concludere, ci sarà uno spettacolo pirotecnico e un rinfresco con accompagnamento musicale.
Domani, mercoledì 24 aprile, alle 21,30, si esibirà Maria Giovanna Cherchi con una serata di balli sardi, all'insegna della condivisione popolare.
L’idea di fondare un Comitato per la festa, dopo anni di assenza, è stata promossa da don Manca che, in occasione di una messa domenicale, ha proposto la formazione di un gruppo, a partire dai genitori dei bambini che frequentano il catechismo. Nel giro di pochi giorni, genitori, bambini e ragazzi, si sono mossi per il paese per effettuare la questua, raccogliendo non solo le generose offerte della comunità ma anche il condiviso entusiasmo per sostenere l’organizzazione dei festeggiamenti in onore del Santo.
Al raggiungimento di quest’obiettivo ha contribuito anche l’amministrazione comunale: «Dal 2015 - ha detto il sindaco di Segariu, Andrea Fenu - adottiamo una politica di piena collaborazione con gli enti, le associazioni e i cittadini spontanei che hanno a cuore Segariu e questo può avvenire in tantissime forme, tra cui i comitati. Il Patrono non veniva festeggiato da anni; perciò, abbiamo collaborato con un contributo di 3mila euro, destinato sia alla realizzazione dei festeggiamenti sia all’acquisto di un nuovo simulacro raffigurante il Santo».A quest’ultimo obiettivo hanno contribuito anche le offerte dei cittadini. «L’esigenza - ha spiegato Don Manca - nasce dalla volontà di portare in spalla una statua dal peso sostenibile durante le processioni». Quella ottocentesca, infatti, oltre a risultre piuttosto pesante, ha subito molti stress nel corso del tempo, presentando delle fragilità strutturali. «Alla statua originari - ha concluso Don Manca - sarà riservato un posto nella sua nicchia: il trono dal quale veglierà sul paese. La nuova statua ci permetterà di preservare quella antica senza rinunciare alla possibilità di portare il Santo in processione».
Le strade accoglieranno il passaggio del Patrono e saranno abbellite con gli addobbi realizzati dall’Associazione anziani di Segariu. «Abbiamo programmato tre giornate di laboratorio - ha spiegato la presidente Rosella Pes - e l’abbiamo intitolato La rosa di San Giorgio». Secondo la leggenda, infatti, il Santo conficcò la sua lancia nel petto del drago, dal quale poi nacque una rosa. «È stata una bella occasione di socializzazione - ha sottolineato Pes - oltre a essere stata la prima opportunità per l’associazione di porre in essere un’attività coinvolgente per i propri associati e contribuire alla promozione sociale, culturale e civile della comunità». Di recente il gruppo aveva rischiato lo scioglimento ma, grazie a un impegno congiunto, è stato nominato un nuovo direttivo, eletto dall’assemblea dei soci, lo scorso 10 marzo.
Valentina Frau (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) © Riproduzione riservata
Immagine in evidenza: il nuovo simulacro di San Giorgio Martire
Di seguito: le rose di San Giorgio realizzate dall'Associazione anziani
