Euro 2024: Spagna-Francia e Olanda-Inghilterra, ecco le semifinali

7 Lug 2024
Semifinali Europei 2024

Si completa il quadro delle semifinali dei campionati europei di calcio in Germania. Il 9 luglio la sfida Spagna-Francia, il 10 Olanda-Inghilterra. La finale è in programma a Berlino il 14 luglio

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Due miliardi e mezzo di euro. Non è una manovra finanziaria ma poco ci manca. Sono gli introiti degli Europei di calcio 2024 in corso in Germania: una torta della quale gli azzurri, usciti agli ottavi, raccoglieranno soltanto le briciole. Mentre in Italia club, leghe e federazioni continuano a litigare tra loro; le nazionali e le federazioni ancora in gioco agli Europei si stanno dividendo i fondi che hanno inondato il torneo continentale. Gli Europei hanno numeri da capogiro: 1 miliardo e 440 milioni di euro sono le entrate che derivano dai diritti tv mentre altri 568 milioni arrivano dai diritti commerciali; poi ci sono i 300 milioni legati alla vendita dei biglietti e altri 100 stimati dalle vendite negli stadi.

Una cifra che, al netto delle spese per l'organizzazione, è comunque rilevante. Le Federazioni calcistiche fanno la parte del leone: a loro, infatti, sono destinati ben 331 milioni di euro che vengono ripartiti sulla base dei risultati delle proprie nazionali. Tutte le squadre hanno ricevuto un assegno di 9 milioni e 250 mila euro per la partecipazione. Nella fase a gironi la vittoria permetteva di conquistare un altro milione di euro, mentre il pareggio valeva 500mila euro. La qualificazione agli ottavi è valsa un milione e mezzo. E è qui che si è fermata l'Italia

Ai quarti la cifra già sale a 2,5 milioni, mentre la partecipazione alle semifinali permette di ottenere un gettone di quattro milioni. L'accesso alla finale vale otto milioni, ai quali il vincitore ne aggiunge altri tre. La vittoria del torneo, facendo tutti i conti, può valere quindi ben 28 milioni e 250mila euro. Una bella iniezione di liquidità per le federazioni. Ma non finisce qui. Anche i club hanno diritto ad un indennizzo per la partecipazione dei propri giocatori, così come avviene per i Mondiali. Si tratta di 140 milioni da distribuire in base alle presenze dei calciatori e al numero di partite disputate da ognuno. Le leghe nazionali incassano 10mila euro al giorno per ogni calciatore che scende in campo. Anche gli arbitri "guadagnano" grazie alle presenze agli Europei: una partita dei gruppi di qualificazione agli ottavi viene remunerata con 5mila euro, cifra che sale a 10mila dagli ottavi in su. Per gli assistenti la cifra viene semplicemente dimezzata.

Su queste cifre, però, incombono i giocatori e i loro procuratori. Le federazioni nazionali mettono dei premi a disposizione dei calciatori per incentivarli a raggiungere degli obiettivi minimi. Il paradosso è rappresentato dal fatto che nelle squadre meno blasonate questi premi sono minimi, mentre le "big" ed i calciatori famosi sono molto più sensibili al tema.Su queste cifre, però, incombono i giocatori e i loro procuratori. Le federazioni nazionali mettono dei premi a disposizione dei calciatori per incentivarli a raggiungere degli obiettivi minimi. Il paradosso è rappresentato dal fatto che nelle squadre meno blasonate questi premi sono minimi, mentre le "big" ed i calciatori famosi sono molto più sensibili al tema.

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