Papa Francesco, la "storica" messa a Singapore: “I grandi progetti ...

12 Set 2024

In mezzo a una gran folla emozionata e festosa, papa Francesco è arrivato in auto allo stadio nazionale di Singapore, dove ha celebrato la messa, considerata “storica”, uno degli ultimi grandi eventi del suo viaggio nel sud-est asiatico e in Oceania prima del rientro domani 13 settembre.

Singapore - Figure 1
Foto Rai News

Nell'omelia Francesco ha preso spunto "dalla bellezza di questa città, e dalle grandi e ardite architetture che contribuiscono a renderla così famosa e affascinante, cominciando dall'impressionante complesso del National stadium, in cui ci troviamo". E ha ricordato "che, in ultima analisi, anche all'origine di queste imponenti costruzioni, come di ogni altra impresa che lasci un segno positivo in questo mondo, non ci sono, come molti pensano, prima di tutto i soldi, nè la tecnica e nemmeno l'ingegneria - tutti mezzi utili - ma l'amore: "l"amore che edifica", appunto". 

In 55.000 - secondo la sala stampa vaticana - hanno assistito al Singapore National Stadium situato a Kallang un imponente impianto sportivo all'avanguardia con tetto retrattile e struttura a cupola. 

395 mila i cattolici nel paese “Tutti le vogliono bene e la ringraziamo per questo suo lungo viaggio per questa sua missione qui, per questo evento speciale e per la sua presenza che è stato un successo”. “La sua presenza testimonia la vibrante fede che è viva qui e vorrei ringraziare anche i laici che hanno contribuito a rendere questo evento speciale”, “e spero che questa fede cresca ancora per portare speranza e crescita nella nostra comunità”, ha detto il cardianale di Singapore nel suo saluto al Santo Padre. 

Singapore - Figure 2
Foto Rai News

Papa Francesco, Singapore 12/9/24 (Ap)

Lungo il tragitto in golf-cart all'interno della stadio nazionale della "città del Leone" (nel suo nome in sanscrito) tra il calore e dall'entusiasmo dei fedeli, si è fermato per sostare con i bambini e distribuire dolcetti, rosari e carezze, facendosi perfino fotografare nei selfie, firmato immagini e carte, salutato e benedetto le due ali di folla. Il cardinale arcivescovo di Singapore, William Goh Seng Chye, seduto sul sedile alle sue spalle, ha assistito commosso alla festosa partecipazione popolare asciugandosi le lacrime. 

Alla messa ci sono gruppi di fedeli cattolici di paesi circostanti, tra cui dal Vietnam, dalla Malaysia e da Hong Kong e perfino dalla Cina. Tra i prelati che concelebrano la messa col papa c'è il vescovo di Hong Kong, il cardinale gesuita Stephen Chow Sau-Yan. Tra i concelebranti, anche il cardinale del Myanmar, Charles Maung Bo, arcivescovo di Yangon, e quello laotiano Louis-Marie Ling Mangkhanekhoun, vicario apostolico di Vientiane e amministratore apostolico di Luang Prabang.

Singapore - Figure 3
Foto Rai News

Papa Francesco, Singapore 12/9/24 (Ap)

Tra le celebrazioni in onore del capo della Chiesa Cattolica l'Orchid Naming Ceremony e la firma del Libro d'Onore alla Parliament House di Singapore, dove Francesco ha ricevuto un nuovo ibrido di orchidea, a cui è stato dato il suo nome: l'orchidea “Papa Francesco”, rigorosamente di colore bianco.

Singapore, un'orchidea bianca porta il nome di Papa Francesco (AP)

Il discorso di papa Francesco a Singapore

Rivolto alle autorità locali, tra cui il presidente della città, Tharman Shanmugaratnam e l'ex Primo ministro Lee Hsien Loong, Francesco indica Singapore come modello da seguire: “Per uno sviluppo sostenibile e per la salvaguardia del creato è un esempio da seguire, e la ricerca di soluzioni innovative per affrontare le sfide ambientali può incoraggiare altri Paesi a fare lo stesso. Singapore è un brillante esempio di ciò che l'umanità può realizzare lavorando insieme in armonia, con senso di responsabilità e con spirito di inclusività e fraternità. Vi incoraggio a continuare su questa strada, confidando nella promessa di Dio e nel suo amore paterno per tutti”, ha detto Bergoglio.

Singapore - Figure 4
Foto Rai News

“Singapore ha anche un ruolo specifico da giocare nell’ordine internazionale, minacciato da conflitti e guerre sanguinose, e mi rallegro che abbia meritoriamente promosso il multilateralismo e un ordine basato su regole da tutti condivise. Vi incoraggio a continuare a lavorare per l’unità e la fraternità del genere umano, a beneficio del bene comune di tutti i popoli e di tutte le Nazioni, con una comprensione non escludente né ristretta degli interessi nazionali”, ha sottolineato il Santo Padre. 

“Singapore - ricorda il pontefice - è un mosaico di etnie, culture e religioni che convivono in armonia. Il raggiungimento e la conservazione di questa positiva inclusività sono favoriti dall’imparzialità dei poteri pubblici, impegnati in un dialogo costruttivo con tutti, rendendo possibile che ognuno apporti il suo peculiare contributo al bene comune e non consentendo all’estremismo e all’intolleranza di acquisire forza e di mettere in pericolo la pace sociale. Il rispetto reciproco, la collaborazione, il dialogo e la libertà di professare il proprio credo nella lealtà alla legge comune sono condizioni determinanti del successo e della stabilità ottenuti da Singapore, requisiti per uno sviluppo non conflittuale e caotico, ma equilibrato e sostenibile”.

L'orchidea dedicata a Francesco a Singapore (Ansa)

Leggi di più
Notizie simili
Le news più popolari della settimana