Il rock esplode a Lucca in tutta la sua potenza e autenticità con un concerto a dir poco memorabile da parte della famosa band americana degli Smashing Pumpkns, degnamente anticipati dall'esibizione del virtuoso della chitarra rock Tom Morello. C'era grande attesa per l'unica esibizione italiana della band del carismatico Billy Corgan, la seconda in Europa dopo Birmingham del "The world is a vampire" tour. Attesa non delusa per gli oltre undicimila spettatori, un sold out per piazza Napoleone che, dopo le prime esibizioni dedicate ai più giovani, porta una perla del rock in città con una band icona del panorama musicale degli anni '90. Un gruppo che da alternativo si è imposto in tutto il mondo, con album capolavoro ed in particolare il doppio e famosissimo concept album "Mellon Collie and the infinite sadness" con pietre miliari come Tonight, 1979 e Bullet with butterfly wings.
L'atmosfera si era già scaldata con i quasi 40 minuti di musica di Tom Morello e la sua band, una leggenda della chitarra rock, membro dei Rage against the machine. Musica sparata a tutta potenza che ha fatto scatenare il pubblico tra un misto di cover, classici hard rock e ballate. E' stato poi il momento degli Smashing Pumpkins che, insieme agli storici Corgan, James Iha e Jimmy Chamberlain, hanno presentato la nuova chitarrista Kiki Wong e i turnisti Katie Cole e Jack Bates. Entrata in scena senza troppi fronzoli, un breve stacco introduttivo e poi via, musica a tutto volume e virtuosismi musicali per la potente "The everlasting gaze". Inizio travolgente che prosegue senza interruzioni per due ore buone di musica per ben 23 brani, in buona parte i successi degli anni '90 ma anche i brani più recenti. Tutti a cantare insieme a Corgan e a scatenarsi al ritmo sfrenato delle tre chitarra e della batteria, in un mix perfettamente amalgamato. Molto ben curata la cover degli U2 Zoo Station ma il picco si è registrato con i brani più famosi, come Tonight, la struggente 1979 ma soprattutto la bomba rock Bullet with butterfly wings. Un lungo percorso tra tre decenni per chiudere con un altro brano famosissimo, Zero. Al termine, la piazza si svuota lentamente di undicimila fans stanchi ma ancora con l'adrenalina dentro.
Foto Ciprian Gheorghita
