Chi è Leonardo Spinazzola, il laterale sinistro tutto famiglia e ...

Leonardo Spinazzola, ormai ex terzino della Roma, dopo aver lasciato il Club giallorosso da svincolato è pronto per questa  nuova avventura alla corte di De Laurentiis. Il calciatore è stato una richiesta esplicita di Antonio Conte  che lo volle con se anche ai tempi della Nazionale e che ancora lo considera un tassello fondamentale per il suo nuovo Napoli in piena costruzione. L'esterno classe '93 ha raggiunto un accordo  con il club azzurro con un contratto biennale fino al 30 giugno  2026 a circa 1,5 milioni di euro netti più bonus, praticamente la metà di quello che aveva con la Roma. Per il club di De Laurentiis si tratta del secondo colpo in difesa dopo l'arrivo di Rafa Marin dal Real Madrid per il quale a breve si attendono le visite mediche e il canonico tweet presidenziale.

LA CARRIERA. Nato a Foligno il 25 marzo 1993, fin da piccolo Leonardo Spinazzola ha nutrito una profonda passione per il calcio. Giunto al successo nel ruolo di terzino sinistro, la sua carriera in realtà era iniziata  in un altro ruolo. Fino all’età di 12 anni infatti giocava come  attaccante e segnava anche un buon numero di goal. Già a 14 anni ha deciso di inseguire il suo sogno. Inizialmente ha patito la  lontananza dalla sua famiglia e dai suoi genitori, ma con il  trascorrere dei mesi è riuscito ad abituarsi e a comprendere che  il calcio sarebbe stato il suo futuro. Il primo club a puntare forte su di lui fu il Siena. Ed è proprio nella città del noto Palio che il giocatore ha cambiato posizione,  arretrando in difesa, sulla fascia sinistra. Quando gli osservatori della Juventus lo hanno notato hanno acquistato il cartellino per  poi lasciarlo in prestito proprio nella squadra toscana. Sempre di proprietà della società del Torino, Spinazzola ha avuto modo di fare “gavetta”, giocando nell’Empoli e ancora nella Virtus Lanciano, per avere a seguire un’altra breve parentesi al Siena. A seguire la Juventus ha deciso di farlo crescere all’Atalanta, società  che vanta una grande capacità nel valorizzare i giovani.  Poi ancora il Vicenza e il Perugia per poi fare ritorno alla Dea dove  dal 2016 al 2018 c’è stato la svolta per la sua carriera. A Bergamo ha infatti avuto modo di trovare la sua dimensione, lavorando con Gasperini ha imparato a sostenere ritmi alti in campo, grazie ad un lavoro in allenamento molto intenso, al punto di giocare poi le gare quasi come fossero uno scarico, dopo aver lavorato per l'intera settimana in maniera impressionante. Dopo la fine del prestito che l’ha rispedito a Torino, sponda Juventus,  la Roma ha deciso di acquistarne il cartellino per una cifra importante vicina ai 25 milioni. 

Arrivato nella Capitale nell'estate 2019, maglia numero 37, nelle ultime  cinque annate Spinazzola ha collezionato 151 presenze con la maglia della Roma nelle quali ha realizzato 7 gol e 21 assist. Nell'ultima è sceso in campo in 24 occasioni in Serie A (con un gol e 2 assist), 10 in Europa  League (con un assist) e 2 in Coppa Italia. Nella stagione 2021/22 ha  vinto la Conference League con José Mourinho in panchina. Nel 2021 Leonardo Spinazzola è stato convocato dal CT della Nazionale Roberto Mancini per gli Europei di Calcio e nella partita inaugurale Turchia-Italia il difensore con la maglia numero 4 si è messo in mostra  al punto che a fine gara è stato premiato come il man of the match. Quegli Europei sono stati senza dubbio una vetrina importante per lui  e le prestazione di Spinazzola non sono passate inosservate. 

CARATTERISTICHE. Dotato di un’ottima corsa, Spinazzola, destro di piede, predilige giocare a sinistra. Nei due anni trascorsi a Bergamo ha giocato  da esterno nel 3-5-2 (o 3-4-1-2) di Gasperini, mentre nella stagione alla Juve veniva schierato nel classico ruolo di terzino sinistro.  Bravo a spingere, è molto veloce nonostante l’altezza e ha un buon dribbling grazie alla sua buona esplosività e un’estrema facilità  nel cambiare passo. Ama inoltre partire palla al piede e attaccare la profondità. Tenta spesso tiri e cross verso la porta avversaria, pur avendo nella vena realizzativa il punto meno forte del suo repertorio; di contro ottimo il suo feeling nel servire assist ai compagni. Grazie ad una buona capacità nell’utilizzare il piede debole, può occupare entrambe le fasce, sia in una linea a quattro che in una linea a cinque, partecipando attivamente ad entrambe le fasi.  La sua velocità e il cambio passo gli consentono di puntare l’uomo e correre lungo la linea laterale oppure di inserirsi internamente, rendendo imprevedibili le sue giocate per gli avversari. Quando arriva sul fondo alterna cross forti e tesi a traiettorie alte sul secondo palo, cercando l’esterno opposto.  Tendenzialmente aggredisce la palla e lotta su ogni contrasto, ma resta attento quando deve seguire la linea e fare diagonali  difensive. In fase di possesso si smarca in ampiezza per scambiare col compagno vicino e attaccare la profondità. La heatmap che segue mostra le aree coperte prevalentemente da Spinazzola.

QUALCHE CURIOSITA'. Molto legato alla sua famiglia e ai suoi genitori che hanno sempre  creduto in lui, Leonardo Spinazzola ci tiene tanto alla sua vita  privata. Lontano dal rettangolo di gioco è un marito e padre amorevole.  Nel dicembre 2020 Spinazzola ha sposato la sua fidanzata Miriam Sette.  Lui e sua moglie formano una coppia davvero innamorata e unita. Insieme hanno due splendidi bambini, Mattia e Sofia e anche un cane labrador, di nome Yago, con cui trascorrono tanti bei momenti nel  tempo libero. E ancora oltre al calcio e all’amore per la PlayStation,  Leonardo ha tante passioni, che condivide insieme a sua moglie Miriam.