Natura, trekking, storia e religione: ecco il “Cammino di San ...

18 giorni ago
E. C.

TERNI – «Il cammino di San Valentino nasce 5-6 anni fa, da un’idea di Marco Cincinelli, guida ambientale escursionistica e presidente dell’Asd “Tribù in movimento”. L’idea in seguito è stata sviluppata da un Comitato Promotore, composto da volontari, con l’obiettivo condiviso di scoprire le bellezze naturalistiche, artistiche, archeologiche e storico della conca ternana, chiaramente nel nome del nostro Santo Valentino». Spiega Andrea Giuli, membro del comitato promotore cammino di San Valentino. 

Valentino - Figure 1
Foto Umbria 7

10 tappe per 187 km che partono e ritornano alla basilica di San Valentino, si attraversa Stroncone, Miranda, Marmore, la Cascata, Piediluco, la Forca di Arrone, Montefranco, Ferentillo, i Monti Martani, Cesi, Sant’Erasmo, Carsulae, San Gemini, Gole del Nera, Narni, Spreco dei Francescani, Collescipoli. Tutto rigorosamente passeggiando per la natura, tra boschi, laghi, fiume, ci sono pochi tratti sulla strada asfaltata. «Abbiamo avuto confronti e dialoghi con SviluppUmbria, la Diocesi, la Regione – continua Giuli – e il cammino è pronto. Già dall’Emilia Romagna, Lombardia hanno testato il percorso. C’è tutta una rete per mangiare, dormire. Inoltre la traccia è scaricabile gratuitamente per il visitatore. Martedì a palazzo Carrara presentiamo ufficialmente il progetto».

Il Comitato promotore è composto da: Cincinelli, Moreno Ciccarelli, Claudio Fani, Silvia Cicioni, Dario Colarieti, Caterina Di Pasquale, Martina Fabrizi, Andrea Giuli, Eleonora Pellegrini, Roberto Proietti Barsanti, Francesco Torelli e Simone Vannelli. A sostenere il progetto anche il Centro Sportivo Educativo Nazionale.

Sulla scelta di chiamarlo il cammino di “San Valentino” Andrea spiega: « È il luogo che assemblea, intorno alla conca ternana, tutte le bellezze archeologiche, storiche, artistiche intorno alla città. È il primo cammino che raduna in un prodotto organico e unico le bellezze. È un modo per rilanciare l’immagine e la figura del santo patrono.  I cammini hanno un boom esponenziale, producono economia e veicola l’immagine del territorio e i suoi luoghi nel nome di San Valentino. Si intreccia, quindi la leggenda, storia, l’amore». Sono già diverse le iscrizioni per le prossime settimane per prender parte all’iniziativa.

Leggi di più
Notizie simili
Le news più popolari della settimana