Virtus, il finale è amaro: vince il Baskonia, Bologna al play-in da ...
La squadra di Banchi si arrende agli spagnoli dopo una partita ricca di emozioni. Decide Howard, autore di 34 punti: finisce 95-91, e ora le V-Nere se la vedranno con l’Efes al primo spareggio
Gianmarco Calvaresi
12 aprile 2024 (modifica alle 23:32) - MILANO
Era uno spareggio per l’ottava posizione, per avere due chance di qualificarsi alla post-season, ma la Virtus non è riuscita a chiudere con una vittoria davanti al suo pubblico. Alla Segafredo Arena festeggia il Baskonia, che grazie a una grandissima rimonta nel terzo quarto e ad una maggiore caparbietà nel finale di gara si prende un successo pesantissimo nell’ultima giornata di regular season. Howard e Miller-Mcintyre fanno la voce grossa, il tap-in e i liberi di Costello chiudono la pratica sul 95-91. La Virtus, dopo un ottimo primo tempo, perde lucidità ed incappa nella settima sconfitta consecutiva, chiudendo decima con 17-17 di record: ora i ragazzi di Banchi sono attesi dalla gara secca in casa dell’Efes per continuare a sperare nei playoff.
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Banchi ritrova il roster al completo (ad eccezione di Cacok) e ripropone il quintetto che più gli ha dato certezze in stagione. La difesa di Dunston (due stoppate in avvio) è un fattore, così come l’intelligenza di Belinelli e Hackett nella metà campo offensiva. Il ritmo ad inizio gara è altissimo, ed entrambe le squadre cercano di attaccare ripetutamente il centro dell’area. Dopo l’equilibrio dell’avvio, l’ingresso di Howard regala il primo vantaggio al Baskonia, ma la tripla di Belinelli allo scadere rimette davanti la Virtus. La guardia statunitense continua il suo show personale ad inizio secondo quarto (13 punti all’intervallo), ma Banchi risponde inserendo Lunberg: il danese va in doppia cifra già nel primo tempo, e guida il parziale che porta la Virtus anche sul +13. La difesa si chiude con aggressività ed in attacco la Virtus continua a spingere sull’acceleratore, ma due giochi da tre punti di Moneke consentono alla squadra di Ivanovic di tornare sotto la doppia cifra di svantaggio: all’intervallo le V-Nere conducono 53-44.
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Il Baskonia esce dagli spogliatoi con intenzioni bellicose: Howard realizza 8 punti in meno di 3 minuti e, dopo la breve reazione della Virtus, passa il testimone offensivo a Miller-McIntyre. La guardia classe ’94 è micidiale in penetrazione e in contropiede, sfruttando le numerose forzature dell’attacco bolognese, e mette a segno ben 14 nel solo terzo quarto. La rimonta degli spagnoli viene però interrotta dalle due triple di Dobric e Lundberg, che tengono la Virtus a -1. Entrambe le squadre, dopo la terza sirena, si fanno prendere dalla frenesia, e nella frenesia prende il sopravvento il talento di Howard, che segna in tutti i modi e supera quota 30. La Virtus non molla, e rimane aggrappata alla partita con l’apporto della panchina: Mickey, Polonara e Abass guidano la rimonta fino al 90 pari entrando nell’ultimo minuto. Dopo gli errori dell’attacco bolognese, la partita viene decisa da Costello: prima appoggia con un po’ di fortuna su un rimbalzo offensivo, poi è freddissimo con un 2/2 dalla lunetta per mettere un possesso pieno di distanza tra le squadre. Nell’ultimo possesso, la squadra di Banchi perde malamente il pallone e alza bandiera bianca: il Baskonia chiude ottavo e affronterà il Maccabi.
Virtus: Lundberg 18, Belinelli 15, Hackett 11
Baskonia: Howard 34, Marinkovic 17, Miller-McIntyre 16
