Alfa Romeo svela il baby suv Milano: è elettrico oppure ibrido. Tutto ...
ServizioIl debutto
La prima auto elettrica del Biscione vanta 410 chilometri di autonomia ma è anche ibrida ibrida a due e quattro ruote motricidi Mario Cianflone
10 aprile 2024
5' di lettura
Alfa Romeo Milano è realtà. Dopo mesi di anticipazioni e balletti sul nome finalmente il primo suv compatto del biscione è stato svelato anche in versione elettrica, con un’autonomia di 410 chilometri. Prodotta in Polonia nello stabilimento di Tichy, la Milano nasce sulla stessa piattaforma utilizzata da modelli del gruppo Stellantis come Jeep Avenger e Fiat 600e (costruite nella stessa fabbrica) o come Peugeot 2008/208, Opel Corsa, Opel Mokka e Lancia Ypsilon.
Alfa Romeo Milano, dimensioni e stile
Quanto è lunga l’Alfa Romeo Milano? Il suv compatto del biscione dichiara una lunghezza di 4,17 metri, una larghezza di 1,78 metri e un’altezza pari a 1,5 metri. Esteticamente si ritrovano tanti richiami a modelli iconici del passato, come la coda tronca che riporta la mente alla Giulia TZ. Anteriormente spicca il frontale con la fanaleria “3+3” ed i gruppi ottici Full Led Matrix adattivi. Non mancano dettagli tipici di una vettura del Biscione, come il leggendario scudetto presente nelle varianti denominate Leggenda e Progresso.
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Anche a bordo della Milano ritroviamo una serie di richiami al passato utili per mitigare le similitudini con le sorelle del gruppo, come il quadro strumenti caratterizzato dallo storico design “a cannocchiale”.
Al centro del cluster è presente uno schermo Lcd da 10,25”, mentre a centro plancia orientato verso il guidatore è presente un touchscreen da 10,25”. Il sistema è sviluppato secondo la logica dei widget e ogni utente può crearsi la propria homepage personalizzata.
Il sistema basato integra le funzionalità di mirroring per smartphone via Android Auto e Apple Car Play. Le mappe e il navigatore restano, purtroppo, quelle di TomTom. Se da una parte la Milano mostra chiaramente la parentela con altri modelli Stellantis, arrivano particolari come le bocchette di climatizzazione a forma di quadrifoglio e i sedili sportivi firmati Sabelt specifici.