Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi i portabandiera azzurri alle ...

Saranno Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi a guidare la delegazione azzurra nella cerimonia inaugurale delle Olimpiadi il 26 luglio. Portabandiera sull’imbarcazione dell’Italia, se sarà confermata la formula della regata di 160 barche che sfileranno sulla Senna con i rappresentanti dei 205 comitato olimpici presenti a Parigi. Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha presentato al Consiglio Nazionale i nomi dei due portabandiera: un uomo e una donna, come raccomanda il Cio. Ad accoglierli un applauso dell’assemblea. I due alfieri azzurri saranno ricevuti al Quirinale il 13 giugno dal presidente Sergio Mattarella che consegnerà loro il tricolore.

Tamberi e le lacrime di Tokyo

Tamberi ha vinto a Tokyo e porta con sé la storia del drammatico infortunio che lo privò di Rio: “Ha continuato a vincere anche dopo i Giochi” ha spiegato Malagò, “e quando è stato capitano l’ha fatto caricando ogni singolo atleta in un modo incredibile. Con lui l’atletica avrà un portabandiera 36 anni dopo Mennea a Seul. Il nuoto invece aveva avuto Federica Pellegrini a Rio”. Tamberi ha infatti battuto la concorrenza di Gregorio Paltrinieri, che sta preparando la quarta Olimpiade: debuttò a Londra, dove fu quinto nei 1500, gara che vinse a Rio, per poi tornare sul podio a Tokyo negli 800 (argento) e nel nuoto in acque libere (bronzo), l’ultima tappa della sua mutazione. Ma rappresenta uno sport premiato già nel 2016, mentre l’atletica è stata protagonista assoluta a Tokyo con 5 medaglie d’oro. "Quest'oggi non potevo ricevere notizia più bella, rappresentare la spedizione Italiana ai giochi di Parigi 2024 mi riempie d'orgoglio” ha scritto Tamberi sui social.

Errigo e quel podio tutto azzurro a Londra 2012

Anche la fiorettista Arianna Errigo si prepara alla quarta Olimpiade. Dodici anni fa la monzese che vive a Frascati fu argento nell’individuale, battendo Vezzali e perdendo solo con Di Francisca, a Rio ha vissuto un’edizione sofferta, a Tokyo è tornata sul podio con la squadra, bronzo. Ha regalato una delle immagini più belle delle sport italiano nella scorsa estate, vincendo l’oro a squadra e l’argento individuale ai Mondiali di Milano con a bordo pedana i gemelli Mirea e Stefano nati da poche settimane. "Portabandiera di Parigi 2024 insieme a Gianmarco Tamberi! Il cuore mi scoppia di gioia ! Avete presente quando non ci credi neanche dopo che te lo hanno detto? Grazie Giovanni e grazie a tutta la giunta Coni per aver creduto in me. Gimbo sarà un onore sfilare accanto a te!" il pensiero di Errigo affidato ai social. Ha battuto la concorrenza di Antonella Palmisano, oro nella marcia a Tokyo ma esclusa dalla scelta di Tamberi, e la velista Caterina Banti: “Arianna è la testimonianza di come una donna possa essere protagonista nello sport non con un bambino, ma con due” ha sottolineato Malagò. Dodici anni dopo Valentina Vezzali a Londra, ci sarà un’altra mamma fiorettista ad aprire la sfilata dell’Italia.

Errigo e Tamberi sono stati scelti in base a criteri in voga da tempo al Coni, che hanno escluso per esempio Jannik Sinner che non ha ancora partecipato ai Giochi. Serviva una vittoria alle Olimpiadi, una carriera costruita attraverso più di un’edizione. Per questo motivo in Giappone sfilarono Jessica Rossi, oro nel trap a Londra 2012, Elia Viviani, che aveva vinto nel ciclismo su pista a Rio, e non Paola Egonu invocata da una parte del mondo dello sport (portò comunque la bandiera olimpica nello stadio di Tokyo vuoto nell’epoca Covid).