Arnaldi, altro passo verso la top 30: batte Shapovalov, negli ottavi ...
L’azzurro, dopo aver eliminato Fils e Bublik, passa anche contro il canadese, sconfitto 6-3 7-6 (7) in un’ora e 40 minuti. Ora il ceco che ha piegato Murray in un match da romanzo
Giuseppe Di Giovanni
24 marzo 2024 (modifica il 25 marzo 2024 | 00:10) - MILANO
Matteo Arnaldi è il primo giocatore qualificato agli ottavi di finale del Masters 1000 di Miami. L’azzurro, dopo aver eliminato Fils e Bublik, passa anche contro Denis Shapovalov. Già prima dell’interruzione per pioggia la profondità dei colpi di Matteo aveva messo in difficoltà il canadese, costretto sulla difensiva. Al rientro in campo la partita è equilibrata, ma Arnaldi è sempre più forte nei momenti che contano e vince 6-3 7-6 (7) in un’ora e 40 minuti. Con questo successo il sanremese si avvicina sempre di più ai primi 30 del mondo: traguardo ampiamente alla portata di Matteo, che uscirà da Miami migliorando il suo best ranking in ogni caso.
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Prima dell’acquazzone inatteso (pioggia durata 30 minuti), Arnaldi ha due palle per il 4-2, che al rientro in campo viene subito raggiunto (alla prima occasione). La chiave arriva nel game successivo, dove Matteo conferma il break di vantaggio, annulla tre palle per il 3-4 e sale 5-2, blindando il primo set, vinto senza soffrire troppo 6-3. Nel secondo set Arnaldi trova il break nel quinto game, devastando l’avversario con il rovescio (riga, passante e super accelerazione). Un mattoncino per la vittoria finale sul quale Arnaldi si appoggia per restare solidissimo nel turno di battuta successivo.
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Shapovalov serve per rimanere nel match e Matteo pensa già al gioco seguente, quello decisivo. Arnaldi stecca sul primo punto e subisce la risposta vincente di Shapovalov, che rientra in partita con un clamoroso break a 0, è 5-5. Con un parziale di 12 punti a 2 il canadese sale 6-5 e si assicura il tie-break. Arnaldi reagisce da campione, tiene il servizio e al tie-break scatta in avanti sul 3-2 (rovescio lungo di Shapovalov). Denis recupera il mini-break e sale 5-4, mettendo pressione al sanremese. Ma la combo dritto-servizio consegna un match point ad Arnaldi, annullato da Shapovalov che copre la rete. Il rovescio del canadese lo porta al set point, cancellato dalla prima di Matteo, che col servizio si procura un altro match point. È quello buono, sfruttato tirando addosso a Shapovalov, che manda la volée sulla rete. Arnaldi festeggia con un mezzo balletto e fa vedere tutte le sue sensazioni positive.
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Agli ottavi l'azzurro troverà Tomas Machac. Che si spaventa, spreca un match point, rischia contro un Murray zoppicante dopo una storta alla caviglia, ma alla fine si prende gli ottavi di finale. Servono 3 ore e mezza di gioco a Machac, che mettendo il punto esclamativo con una volée incredibile batte Andy Murray e conquista gli ottavi di finale contro Arnaldi, sconfitto nell’unico precedente nelle qualificazioni di Dubai 2023 (era un altro Arnaldi, peraltro non in buone condizioni). Il ceco, partito da numero 60 del mondo, è già 50 e ha battuto Rublev prima di questa partita folle, che ha dovuto vincere più volte contro il solito, stoico, Murray, che sul 5-5 ha rischiato di doversi arrendere per un infortunio alla caviglia simile a quello che aveva messo ko l'americano Paul.
