Matteo Arnaldi: cambio di avversario al Rolex Masters 1000 di ...

7 Apr 2024

Lo stretto giro tra il torneo di Miami e il Masters di Montecarlo ha spinto alcuni giocatori al ritiro per recupero fisico, in vista dei prossimi appuntamenti. Jannik Sinner  commentando la sua vittoria nella finale contro Dimitrov ha affermato di non potersi felicitare per la Coppa con Montecarlo dietro l’angolo.

Arnaldi - Figure 1
Foto News-Sports

Per questo motivo alcuni tennisti come il numero 65 nel Rank mondiale, il finlandese Rusuuvuori, che lamenta problemi alla schiena, hanno deciso per il ritiro. Come lui ha rinunciato anche Jiri Lehecka lasciando alle sorti di un nuovo sorteggio Hubert Hurkacz e Casper Ruud.

Matteo Arnaldi, 35° tennista in classifica ATP, avrà dunque un nuovo avversario nella partita del primo turno che conta di vincere andando poi a giocarsela con Holger Rune, finalista nel torneo del 2023, nel secondo turno. E’ molto importante quindi conoscere chi sarà il lucky looser sorteggiato tra coloro che non hanno ottenuto la qualificazione, in modo che Arnaldi abbia il tempo di studiare il suo stile.

Il profilo di Matteo Arnaldi

Il tennista di Sanremo ha 23 anni e gioca nel tennis professionistico dal 2019. Tira prevalentemente con la mano destra e per il rovescio manovra la racchetta con entrambe le mani, a differenza di Musetti utilizza il rovescio quasi esclusvamente per tiri di difesa. Il suo Coach è Alessandro Petrone che avrebbe dovuto confrontare la sua tecnica di allenamento con l’azzurro Federico Ricci allenatore di Emil Rusuuvuori.

Arnaldi - Figure 2
Foto News-Sports
La crescita agonistica del tennista

Matteo Arnaldi sta dimostrando di poter crescere ancora nel Rank, soprattutto dopo l’incontro al BNP Paribas Open di Miami con Alcaraz al quale ha tenuto testa vincendo il primo set. Dopo il match il tennista azzurro ha infatti dichiarato: “Se prendi la partita in generale sto giocando meglio, rispetto allo US Open sicuramente mi sono avvicinato molto. Bisogna prendere sempre i lati positivi alla fine. Il primo set soprattutto è stato molto equilibrato, dove non ho neanche giocato il mio miglior tennis, però abbiamo fatto tanti errori tutti e due, ma alla fine nei momenti importanti ho giocato bene.

Quindi sicuramente è stato un set importante. Poi sono calato abbastanza e lui ha alzato abbastanza il livello. Da quel lato sicuramente c’è un po’ di rammarico, non sono riuscito a stare troppo in partita, è successo qualcosa di simile a quanto successo in Australia, però se devo prendere le cose positive il mio livello si è alzato sicuramente e sono contento del set che ho giocato“

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