GP Las Vegas: l'incognita dei team per le temperature basse

5 Ott 2023
A novembre la F1 tornerà a Las Vegas dopo 41 anni, ma il weekend di gara potrebbe svolgersi al di sotto dei 10° - di ALESSANDRO PRADA

Pubblicato il 05 Ottobre 2023 ore 15:00

Barcellona - Figure 1
Foto FormulaPassion.it

Il ritorno di Las Vegas ‘al freddo’

Per la prima volta dal 1982, gli Stati Uniti ospiteranno quest’anno tre gare entro i propri confini: oltre a quello già disputato di Miami, i prossimi appuntamenti si svolgeranno ad Austin e soprattutto sul circuito cittadino di Las Vegas, anch’esso rientrante in calendario dopo 41 anni. Contrariamente ad allora, tuttavia, l’evento si svolgerà su un tracciato dal layout diverso (non più quello del Caesars Palace, bensì tra le vie della Strip), e soprattutto in notturna. Fin qui, le gare svolte senza la luce del sole si sono disputate in nazioni dalle temperature molto calde nel corso della giornata, quali Arabia Saudita, Abu Dhabi, Bahrain, Qatar e Singapore. Al contrario, Las Vegas 2023 potrebbe presentare un problema opposto: essendo in programma dal 16 al 18 novembre, con la gara prevista alle 22:00 come penultimo appuntamento del mondiale, il rischio di poter svolgere le varie prove a 10°, o addirittura meno, è piuttosto serio.

Freddo e layout: quali gomme ideali?

Un fenomeno piuttosto raro da vedere in Formula 1 in un evento ufficiale, fatta eccezione per i test pre-campionato a Barcellona, tradizionalmente fissati a febbraio, o in altri eventi fuori stagione svolti nel 2020 per far fronte all’emergenza COVID-19. A ciò, si aggiunge l’incognita su quella che sarà la scelta di Pirelli sulle mescole da portare in Nevada per combinare le caratteristiche di un circuito cittadino costituito anche da alcuni tratti molto veloci con le già citate temperature basse. A questo proposito ha espresso il suo pensiero Jody Egginton, Direttore Tecnico dell’AlphaTauri: “Ha molti rettilinei lunghi, un buon numero di curve a bassa velocità e altri tratti da affrontare non ad alta velocità – ha dichiarato – con quel tipo di layout, è un tipo di pista forse simile a Baku. Le temperature saranno probabilmente una delle sfide più grandi. Credo che ci aspettiamo un circuito con 10° di temperatura dell’ambiente, quindi molto simile ai test invernali. In molti anni abbiamo svolto i test invernali a Barcellona a quelle temperature, quindi non sarà una novità assoluta per noi. Ma sicuramente è un passo avanti in termini di utilizzo della vettura e degli pneumatici rispetto a quanto siamo abituati a fare in una stagione normale”.

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