MotoGP | Quartararo "Barcellona ha poco grip, non ci aiuterà"

La pista di Barcellona riporta alla mente grandi ricordi a Fabio Quartararo, che lo scorso anno ha trionfato raggiungendo il culmine di una stagione che è poi crollata a picco. Le grandi difficoltà della seconda metà del 2022 si stanno riproponendo anche in questo 2023, in cui è ancora a digiuno di vittorie e vanta solo un podio. Un palmarès decisamente povero per il pilota Yamaha, che ha ormai cambiato approccio consapevole di non poter lottare per le posizioni di vertice, al momento.

Barcellona - Figure 1
Foto Motorsport.com Svizzera

Nella situazione attuale, che lo vede solo 11° con 73 punti, El Diablo non ha grandi aspettative per il Gran Premio di Catalogna, nonostante un passato brillante. Il francese si presenta alla gara del Montmelo soddisfatto della sua preparazione al weekend, anche se non si sente in grado di lottare per la vetta, sa di avere qualche punto a favore sulla pista di Barcellona: “Possiamo dire solo cose positive dalla settimana d’allenamento, quindi mi sento bene. L’anno scorso non è utile, perché ogni anno in MotoGP qui è stato buono su questa pista. Ho sempre lottato per la vittoria. Vedremo dove saremo più veloci e più lenti, ma in confronto con gli altri vedremo dove saremo. Come ho già detto in Austria, devo essere positivo e dare il 100% per lottare per ciò che vogliamo”.

Cosa manca alla M1 ormai è cosa nota. La velocità di punta è uno dei punti più deboli, ma ciò che preoccupa il nizzardo è anche lo scarso grip che presenta il Montmelo. Come sempre, la qualifica è un pezzo fondamentale per la riuscita del fine settimana, ma fino a che trova difficoltà, sarà sempre una rincorsa: “In generale è un anno duro, ma prima di tutto la qualifica è super importante. Il passo in generale non è mai così male. Ma partire così da lontano, avere rettilinei e difficoltà a superare non aiuta”.

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

“Vedremo com’è la situazione su questo tracciato, ci sarà anche un aiuto con le curve veloci prima del lungo rettilineo, quello sarà buono. Frenate forti, curve veloci dovrebbero adattarsi bene alla nostra moto. Il problema qui sarà il grip basso, che è una difficoltà per noi. Il venerdì siamo molto lenti rispetto agli altri, il sabato miglioriamo e la domenica pure, ma quest’anno non abbiamo tempo e questa sarà la grande sfida del weekend”, prosegue Quartararo.

Quest’anno, la gara di Barcellona è stata spostata da giugno a settembre, pertanto le condizioni del meteo variano. Per il fine settimana, è prevista qualche goccia di pioggia che potrebbe cambiare le carte in tavola. Secondo Quartararo però, per quanto lo riguarda cambierà davvero poco: “Ci può favorire qualche condizione particolare o insidiosa, ma non fa tanta differenza perché, ad essere onesti, dall’inizio dell’anno la moto è la stessa. Abbiamo solo cambiato l’aerodinamica a Silverstone, qualche piccola cosa, ma di base il setup è quello”.

“È stato il primo aggiornamento in cui ho sentito un lieve miglioramento”, racconta il campione del mondo 2021 parlando della nuova aerodinamica che Yamaha ha introdotto a Silverstone. “Ma in un senso, poi era peggio in un'altra area. Per il wheelie era meglio, ma la carena era più grande e perdevamo di più in velocità, dove già perdiamo molto. In termini di sviluppo, nulla sarà così utile, perché non abbiamo nulla di nuovo da provare. Ciò che sarà utile sarà il test del lunedì dopo Misano”, conclude il francese.

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