Calcio Monza, Palladino: “Monza e Bologna: migliorarsi in Serie A ...
Questa sera allo stadio Dall’Ara il Calcio Monza affronterà il Bologna di Thiago Motta, senza dubbio la squadra rivelazione di questo campionato di Serie A. Obiettivi diversi per i due club che, al di là dei piazzamenti finali, hanno mostrato un evidente percorso di crescita nell’ultimo biennio. Merito delle società, degli allenatori e dei relativi staff e dei giocatori, che tanto in Brianza quanto in Emilia hanno mostrato miglioramenti incredibili.
Obiettivi“Non c’è nessun traguardo” esordisce Palladino “domani sarà una partita contro una squadra fortissima, che sta facendo cose strepitose. Sappiamo di dover andare là con fame, con la nostra identità di gioco ed i nostri principi. Sarà una partita bella e difficile: serve un’ottima prestazione, perché solo con questa proseguiremo nella nostra crescita”
I risultati ottenuti da Monza e Bologna sono fortemente legati a due allenatori giovani ed ambiziosi. “Domani non sarà una sfida tra me e Thiago Motta” prosegue Palladino “ma tra due squadre e due società che sono più forti dell’anno scorso. Il Bologna sta facendo cose inimmaginabili. Meritano la posizione che hanno e meritano la Champions League per la continuità di prestazioni di quest’anno. Difendono benissimo, sono migliorati moltissimo: noi non siamo riusciti a fare qualcosa di straordinario come loro, ma abbiamo fatto il nostro percorso, migliorando quanto ottenuto lo scorso anno. Credo sia un valore molto importante al nostro secondo anno in Serie A, ricordiamoci che eravamo una neopromossa”
TatticaNell’ultimo match contro il Napoli i biancorossi hanno mostrato qualche cambiamento sul piano tattico rispetto alla sconfitta contro il Torino, a riprova della grande maturità acquisita dal gruppo.
“Contro il Napoli abbiamo impostato a tre dalla difesa. Abbiamo raggiunto una duttilità nel tempo: abbiamo avuto coraggio di fare un cambiamento (nel modulo, n.d.r.) quando le cose andavano bene. Per questo devo ringraziare il mio staff. Ora siamo in grado di decidere la strategia migliore in base a chi affrontiamo”
Lo spunto tattico diventa l’occasione per evidenziare una delle caratteristiche del gioco del tecnico di Mugnano: “Se vuoi giocare impostando da dietro – ed il trend del calcio è questo – il portiere deve partecipare e saper giocare con i piedi. Diventa l’uomo in più. Certo ci sono dei rischi, ma sono più i vantaggi che gli svantaggi che questa impostazione può comportare. Queste sono idee innovative, il futuro del calcio è improntato in questa direzione”.
ScelteIl Monza recupera il suo capitano: Matteo Pessina torna disponibile dopo aver scontato un turno di squalifica. Il suo impiego sin dal via è scontato, da valutare in quale posizione: le opzioni spaziano da perno di riferimento in mediana accanto a Gagliardini (in caso di 4-2-3-1) a centrocampista in una linea a 3 che supporti due trequartisti e una punta. Considerando che il Bologna proporrà il collaudato 4-2-3-1, è anche possibile il ritorno della difesa a 3 con l’inserimento di due esterni a tutta fascia (Birindelli e Zerbin?). Sicuri assenti Caldirola per squalifica e Dani Mota per un problema alla caviglia accusato contro il Napoli. Tornano tra i convocati D’Ambrosio e Vignato.
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