Coppa Italia, Bologna-Monza 4-0: i rossoblù volano ai quarti. Alle 21 ...

Bologna (4-2-3-1): Ravaglia; Holm, Casale, Lucumì, Lykogiannis; Freuler, Pobega; Orsolini, Ferguson, Iling-Junior; Castro. All. Italiano

Monza (3-4-2-1): Pizzignacco; D'Ambrosio, Izzo, Caldirola; Birindelli, Valoti, Colombo, Ciurria; Vignato, Maric; Petagna. All. Nesta

Bologna (4-2-3-1): Ravaglia; Holm, Casale; Erlic, Lykogiannis; Ferguson, Pobega; Iling-Junior, Fabbian, Dominguez; Dallinga. All. Italiano.

Monza (3-4-2-1): Pizzignacco; D’Ambrosio, Caldirola; Izzo; Birindelli, Valoti, Sensi, Ciuma; Maldini, Vignato; Petagna. All. Nesta. 

Milan (4-2-3-1): Sportiello; Calabria, Tomori, Pavlovic, Terracciano; Reijnders, Fofana; Chukwueze, Loftus-Cheek, Okafor; Abraham. All. Fonseca.

Sassuolo (4-3-3): Satalino; Missori, Odenthal, Muharemovic, Paz; Iannoni, Obiang, Caligara; Volpato, Mulattieri, Laurientè. All. Grosso.

I rossoneri di Paulo Fonseca trovano il Sassuolo di Fabio Grosso, che nel turno precedente ha vinto 2-0 in casa del Lecce. I rossoneri lo scorso anno sono stati eliminati dall'Atalanta ai quarti e vogliono provare ad arrivare in fondo al torneo dopo diversi anni. Sarà il secondo confronto tra Milan e Sassuolo in Coppa Italia: nell'unico precedente, disputato nel gennaio 2015, i rossoneri avevano avuto la meglio per 2-1 grazie ai gol di Pazzini e De Jong.

Mister Fonseca dovrà fare a meno di Maignan e Theo Hernandez, indisponibili a causa di alcuni problemi fisici e opterà probabilmente per un ampio turnover, anche in vista dell’anticipo di Serie A di venerdì 6 dicembre sul campo dell’Atalanta. Nel probabile 4-2-3-1 dei rossoneri, spazio in porta per Sportiello, protetto dai terzini Calabria e Terracciano e dai centrali Tomori e Pavlovic. In mezzo al campo, dovrebbe operare la coppia composta da Reijnders e Fofana, mentre in avanti Chukwueze, Loftus-Cheek e Okafor dovrebbero supportare l’unica punta Abraham.

Tanto turnover in vista anche per il Sassuolo. Mister Grosso dovrebbe confermare il consueto 4-3-3, ma con tanti interpreti differenti rispetto alle ultime gare di campionato. In porta spazio a Satalino, mentre la retroguardia dovrebbe essere composta dai terzini Missori e Pazi (o Pieragnolo, uscito malconcio dall’ultimo match) e dai centrali Odenthal e Muharemovic, considerata l’indisponibilità di Romagna, infortunatosi contro la Reggiana, e di Lovato, ancora ai box. In mezzo al campo, Obiang e il rientrante Ghion si giocano un posto in cabina di regia, mentre nel ruolo di mezzali sono favoriti Iannoni e Caligara. In avanti, turno di riposo per Berardi, mentre Mulattieri potrebbe tornare titolare dopo aver segnato partendo dalla panchina nel match contro la Reggiana. Ai suoi lati potrebbero agire Volpato e uno tra Laurientè, Pierini e Antiste.

Nel pomeriggio il Bologna di Vincenzo Italiano scende in campo con il Monza di Alessandro Nesta, che si è qualificato agli ottavi battendo per 3-1 il Brescia in uno dei tanti derby lombardi. La vincente di questa contesa se la vedrà con chi supererà il turno tra Atalanta e Cesena. La Coppa nazionale sembra decisamente una strada più percorribile della Champions per provare a restare in Europa, stante che anche in campionato le 4 vittorie nelle ultime 5 partite tengono il Bologna di Vincenzo Italiano ampiamente in corsa per un posto al sole a fine maggio, in attesa del faccia a faccia di sabato all’Allianz Stadium con la Juve di Thiago che per i bolognesi, e per mille comprensibili motivi, rappresenta la madre di tutte le partite.

Oggi però al Dall’Ara c’è il Monza e se il Bologna vuole dare un seguito al sogno di mezz’estate bisogna innanzitutto eliminare i brianzoli in gara secca (in caso di parità dopo i 90 minuti si andrà direttamente ai rigori) aspettando poi di conoscere la sfidante ai quarti, che uscirà dall’Atalanta-Cesena in programma il 18 dicembre.