Germania, le aziende italiane acquistano le tedesche malgrado la ...
Fenomeno inatteso
Chi l’avrebbe mai detto. Tutti a guardare la Francia e invece il gran flusso di acquisizioni da parte delle aziende italiane è verso la Germania in crisi. Negli ultimi due anni la tendenza è diventata più forte e non è solo il caso Unicredit a evidenziarlo. Se la banca guidata dal ceo Andrea Orcel concluderà l’acquisizione di Commerzbank (di cui comunque ha già il 21% per 3,5 miliardi) sarà il simbolo del fenomeno, ma se anche non completasse il deal la tendenza rimane: le imprese italiane comperano quelle tedesche più di quanto le tedesche acquistino le italiane e la prospettiva di una recessione del Paese non preoccupa particolarmente. Vale di più la considerazione che la Germania resta un motore dell’Europa e, soprattutto, apre a chi entra i mercati internazionali, a partire dall’Est Europa. Tanto che le acquisizioni sono in tutti i settori, dal retail ai gas tecnici, dal farmaceutico agli elettrodomestici. Lo dice la ricerca di Kpmg per L’Economia del Corriere della Sera, conclusa il 27 novembre. Secondo l’indagine, negli ultimi nove anni (tra il 2015 e i primi nove mesi 2024) ci sono state 202 operazioni (le principali) di M&A (fusioni e acquisizioni) dell’Italia verso la Germania per un valore di almeno 14,7 miliardi mentre il flusso dalla Germania verso l’Italia si è fermato a 8,7 miliardi, benché con più deal (260).
2 dicembre - 16:21
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