Intesa San Paolo in down, problemi all'app e all'home banking

Nuovi problemi per Intesa San Paolo dopo quanto accaduto con il recente incidente con la rete Worldline. In questo momento, l'app della banca non funziona al meglio e molti utenti lamentano disservizi e crash vari oggi 2 dicembre 2024. Secondo quanto si può osservare sui social e sul sito di riferimento Down Detector, i malfunzionamenti riguardano i servizi di home banking e le funzionalità digitali accessibili di solito dall'applicazione ufficiale, per esempio per bonifici o per controllare il proprio conto corrente.

Lo screenshot da DownDetector della situazione alle ore 10.15 del 2 dicembre 2024

La situazione di criticità è iniziata nella prima mattinata del 2 dicembre 2024 con le segnalazioni che sono fioccate numerose dalle ore 7.30 in poi, raggiungendo il picco massimo di circa 7300 verso le ore 9 per poi scemare fisiologicamente subito dopo. Leggendo le testimonianze dei clienti della banca, si può scoprire che i problemi riguardino l'accesso all'app ufficiale per controllare la situazione del conto corrente, per eseguire bonifici e giroconti e per le altre operazioni. I consigli sono ovviamente i soliti ovvero attendere che le problematiche si risolvano dato che non dipendono dall'utente singolo: è meglio evitare di tentare operazioni delicate o importanti perché potrebbero non andare a buon fine e, in caso di emergenza, contattare il servizio clienti via email, chat o telefono. C'è una minima percentuale di utenti che afferma di essere tornata al normale utilizzo verso le ore 10.20, ma la maggior parte si trova ancora impossibilitata ad accedere, al momento della stesura di questo articolo.

Soltanto qualche giorno fa, più precisamente il 28 novembre, Intesa San Paolo era una delle tante banche coinvolte in malfunzionamenti con pagamenti digitali via pos e bancomat, per via di un incidente sulla rete di Worldline. Le altre società coinvolte erano state banca Bper, Banco Bpm, Unicredit, Monte dei Paschi di Siena assieme ai circuiti Visa e Mastercard.

Articolo in aggiornamento