Il presidente della Corea del sud alla nazione: "Dichiaro la legge ...
Il presidente della Corea del Sud ha dichiarato la legge marziale d'emergenza. Il capo dello Stato, Yoon Suk Yeol, ha affermato che la misura è necessaria per proteggere il Paese dalle “forze comuniste”. “Per salvaguardare una Corea del Sud liberale dalle minacce poste dalle forze comuniste della Corea del Nord e per eliminare gli elementi anti-Stato... dichiaro con la presente la legge marziale di emergenza” ha affermato Yoon in un discorso trasmesso in diretta televisiva alla nazione.
Dopo la decisione del presidente, che nel motivarla ha citato la necessità “di debellare le forze filo-nordcoreane e sostenere l'ordine costituzionale”, il ministro della Difesa sudcoreano ha disposto “una riunione dei comandanti” delle forze armate e “ha chiesto una maggiore vigilanza”. Lo ha annunciato il Ministero stesso in una nota. Il ministro ha anche ordinato all'esercito “di rimanere in uno stato di guardia di emergenza”.
Tuttavia, poco fa l'Assemblea nazionale sudcoreana ha votato per bloccare la dichiarazione di legge marziale del presidente Yoon con un voto di ampia maggioranza: 190 a favore su 300 (il partito d'opposizione dispone di 170 seggi). Per legge, il presidente Yoon deve conformarsi.
Intanto, è di pochi minuti fa la notizia che elicotteri sono atterrati sul tetto del Parlamento sudcoreano, come mostrato dalla tv in diretta. Mentre il capo di Stato maggiore dell'esercito, generale Park An-su, è stato nominato comandante della legge marziale. Tra i primi provvedimenti disposti, la messa al bando delle attività parlamentari e dei partiti politici. Il comando militare ha annunciato un decreto che vieta tutte le attività politiche, Parlamento incluso, nonché le proteste e le attività dei partiti politici. Il decreto emesso dal generale Park An-su è entrato in vigore alle 23.00 (15.00 in Italia) e mette anche sotto controllo tutti i media e gli editori, oltre a ordinare ai medici tirocinanti in sciopero di tornare immediatamente al lavoro entro 48 ore. Tutti coloro che violano la legge marziale, “possono essere arrestati o perquisiti senza mandato”, in base al decreto.
Centinaia di persone si sono radunate davanti al Parlamento per protestare contro l'imposizione della legge marziale, come mostra la Tv in diretta. “Aprite il cancello, per favore. Il vostro compito è proteggere l'Assemblea nazionale. Perché ve ne state lì a guardare mentre i parlamentari vengono calpestati?”, ha urlato un uomo di mezza età a un gruppo di poliziotti di guardia al cancello. Poco prima, il leader dell'opposizione Lee Jae-myung aveva invitato le persone a riunirsi davanti all'Assemblea per protestare, denunciando la nuova legge marziale come “illegale”.
Yoon Suk Yeol, presidente coreano (getty)
La mossa a sorpresa di Yoon, in tarda serata, è maturata mentre in Parlamento il People Power Party, al potere a Seul, e la principale forza d'opposizione, il Partito democratico, continuano a litigare con estrema durezza sulla proposta di bilancio per il 2025: uno scontro teso ma non al punto da lasciar immaginare una mossa draconiana come la legge marziale, che rimanda ai decenni passati e al periodo buio della lunga dittatura militare.
Maggioranza e opposizione si sono quindi unite nel condannare la legge. Han Dong-hoon, il capo del People Power Party, ha definito “sbagliata” la mossa e ha assicurato che “la bloccherà” con il sostegno della gente, in base a una nota diffusa a stretto giro dal messaggio tv di Yoon. Dello stesso tenore, la risposta del Partito democratico, che ha parlato di azione “incostituzionale”, chiamando una convocazione d'urgenza dell'Assemblea nazionale, il parlamento di Seul.
Per tutta risposta, il presidente ha accusato l'opposizione di attività “contro lo Stato”. Nel suo inatteso messaggio tv serale alla nazione, Yoon ha detto che la legge marziale di emergenza era un passo necessario durante le dispute parlamentari su una proposta di bilancio. “Senza riguardo per i mezzi di sostentamento del popolo, il partito di opposizione ha paralizzato il governo solo per il bene dell'impeachment, di indagini speciali e per proteggere il loro leader dalla giustizia” ha aggiunto Yoon.
Corea del Sud: protesta davanti la sede dell'Assemblea nazionale a Seul, dopo l'annuncio del presidente Yoon Suk Yeol sulla la legge marziale, 3 dicembre 2024 (Afp)
Scene caotiche e scontri si sono registrati di fronte al Parlamento di Seul dopo che la polizia ha impedito ai parlamentari di entrare nell'edificio dell'Assemblea nazionale. Lo riportano i media internazionali tra cui la Bbc. Quando la polizia ha provato a chiudere il cancello principale, alcuni cittadini hanno provato ad entrare tra grida e momenti di tensione, con gli agenti che hanno utilizzato scudi per bloccare le persone.
Soldati delle forze speciali sono all'interno dell'edificio dell'Assemblea nazionale, il Parlamento sudcoreano. Lo scrive la Bbc citando il parlamentare di opposizione Hong Kee-won e spiegando che attualmente circa 70 membri dell'opposizione sono all'interno dell'Assemblea, mentre gli altri si stanno radunando all'esterno. Secondo il legislatore, quando arriverà il presidente del Parlamento Woo Won-shik, si chiederà una votazione per revocare la legge marziale.
Gli Usa hanno dichiarato che stanno “monitorando da vicino la situazione” in Corea del Sud, strettamente alleato di Washington. Il governo degli Stati Uniti “è in contatto con il governo della Repubblica di Corea e sta monitorando da vicino la situazione”, ha detto in un comunicato un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca.
Il presidente della Corea del Sud Yoon Suk Yeol proclama la legge marziale di emergenza, Seul, 3 dicembre 2024 (Afp)
La moneta sudcoreana crolla sul dollaro dopo la dichiarazione a sorpresa della legge marziale: il won è scivolato a quota 1.430 sul biglietto verde nelle contrattazioni notturne, ai livelli più bassi da ottobre del 2022 di 1.432,4. Negli scambi onshore, la divisa di Seul ha chiuso a 1.402,9 alle 15.30 locali, in calo dell'1,6%.
Le forze armate sudcoreane entrano nel Parlamento di Seul (X)