Il nuovo singolo TK421 vede un Lenny Kravitz più funky che mai

Certe celebrities sembrano immortali: le vedi e dimostrano trent’anni quando ne hanno il doppio o il triplo, con la stessa energia e freschezza dei tempi del loro debutto, e ancora non sbagliano un colpo. Sarebbe bello scoprire il segreto di quest’attitudine fisica e mentale, che porta persone come Lenny Kravitz a essere davvero senza tempo. Proprio oggi esce TK421, il suo ultimo singolo che promette di avere tutte le carte in regola per entrare tra le migliori hit dell’uomo senza età; il teaser video su Instagram non lascia dubbi, a cinquantanove anni Kravitz è più in forma che mai e knows how to rock. I fotogrammi lasciano poco spazio all’immaginazione, col cantante che è quasi completamente nudo e fa bella mostra dei muscoli e del suo fisico perfetto, con i dreads e gli inconfondibili tatuaggi sul corpo. Ma è la musica a essere regina e non cornice: il riff irresistibile della chitarra funky di Kravitz entra nelle ossa e invita a ballare, il giusto antipasto per un pezzo infuocato.

Sul titolo del brano c’è del mistero; non sono ancora state date spiegazioni ma, secondo il Daily Mail, potrebbe essere un omaggio a quel capolavoro del cinema che è Guerre stellari. In effetti, nel film TK-421 era il nome di un soldato imperiale che viene ucciso da Han Solo, in modo che Luke Skywalker indossasse la sua armatura per liberare la Principessa Leia dalla Morte Nera. Che sia più o meno attendibile come ipotesi, la creatività di Kravitz è tale che tutto è ammesso: musicista ma anche attore, scrittore e soprattutto designer, è una star a tutto tondo nonché un onnivoro di immagini e suoni. Questa rockstar ha creato addirittura un suo studio di progettazione; Kravitz Design si occupa di arredamento d’interni negli Stati Uniti e non solo, tanto da aver customizzato per Kartell la famosa poltroncina Mademoiselle.

C’è spazio anche per la moda: fin dai primi dischi a metà degli anni Ottanta, nel corso dei Novanta e oltre, Lenny Kravitz ci ha sempre fatto vedere uno stile pazzesco. Si tratta di un mix personale di sottoculture e tendenze, dall’estetica glam rock a quella punk e della rave culture. Look vistosi che lo rendono uno degli uomini più sensuali del pianeta: giacche in pelle scamosciata, maxi occhiali da sole, jeans a vita bassa e stivali si accompagnano al suo carisma, che è davvero il pezzo chiave ad averlo reso un'icona della moda. Il fascino di Kravitz non è passato inosservato a brand come Saint Laurent, che nel 2020 l’ha voluto come testimonial del profumo YSL Beauté, e a tutte quelle rubriche online che recuperano le fotografie dei suoi migliori look sul red carpet – del resto lui, che ha vinto quattro Grammy Awards e un American Music Award, ne sa qualcosa.

Un artista completo, insomma, che passa da un linguaggio all’altro con naturalezza, senza paura di osare o di sperimentare troppo. "Che tu stia disegnando una poltrona o una stanza o un edificio, o scatti fotografie, oppure fai musica, per me è tutto la stessa cosa" dice semplicemente a High Snobiety, "è fare qualcosa dal niente".

È una tranquillità scanzonata che fa parte della personalità di Kravitz, cresciuto a Los Angeles con l’amore per il rock and roll e in testa un collage di riferimenti da John Lennon e Bob Marley a Fela Kuti, Marvin Gaye e Miles Davis. E con un mentore d’eccezione - il nonno Albert l’ha fatto innamorare della musica, una forma di creatività libera e pura. È questo ciò che sta dietro successi come Let Love Rule o Always on the Run, oltre a TK421, che senza essere ancora uscita è già virale: osare.

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