Morte Mattia Giani, nominati i periti del caso Astori

Redazione 20 aprile 2024 08:01

Proseguono le indagini coordinate dal pubblico ministero Giuseppe Ledda sulla morte di Mattia Giani. Mentre il pm ha aperto un fascicolo per omicidio colposo senza indagati, ieri all'istituto di medicina legale di Firenze la dottoressa Beatrice Defraia ha eseguito l'autopsia la cui relazione sarà depositata tra 90 giorni.

Un esame cruciale e per il quale Defraia sarà affiancata da due esperti nominati da Ledda: la cardiopatologa Cristina Basso dell'Università di Padova – dalla cui relazione venne fuori la causa della morte di Astori – e il professore in cardiologia dell'Università Molinette di Torino, Fiorenzo Gaita.

Sempre nella giornata di ieri, i carabinieri in merito agli accertamenti hanno prelevato al campo del Lanciotto il defibrillatore usato domenica scorsa per i primi soccorsi a Giani.

Il quotidiano La Nazione intanto ipotizza tre patologie non rilevate dall'elettrocardiogramma che potrebbero aver colpito Giani.  Tra queste un'ischemia miocardica,  una cicatrice sulla parete esterna del ventricolo sinistro o che placche coronariche aterosclerotiche invisibili al tracciato si possano essere rotte, causando una fibrillazione ventricolare da ischemia acuta. 

Lunedì alle 10 al Santuario della Madonna di San Romano a Montopoli in Val d'Arno, sarà officiato il funerale di Mattia.