Salernitana-Sassuolo ora in campo: sfida salvezza tra ultima e ...

Salernitana e Sassuolo, rispettivamente ultima e penultima in Serie A, si giocano la salvezza allo stadio Arechi a otto giornate dalla fine del campionato. Nella partita di andata, giocata al Mapei Stadium di Reggio Emilia, le due formazioni hanno pareggiato per 2-2.

I granata sono ultimi con 14 punti, a meno undici dalla salvezza. I recenti risultati hanno portato all’esonero di Fabio Liverani e all’arrivo di Stefano Colantuono, quarto allenatore stagionale dopo Paulo Sousa e Filippo Inzaghi. Nell’ultima giornata, la 30esima, è arrivata la sconfitta per 3-0 in trasferta a Bologna.

Dopo l'esonero di Alessio Dionisi, il Sassuolo ha chiamato invece Emiliano Bigica dalla Primavera e poi il più esperto Davide Ballardini. I neroverdi sono penultimi a 24 punti, a meno uno dalla salvezza. Nell’ultimo turno non sono andati oltre il pareggio per 1-1 in casa contro l’Udinese.

“Ci attende una partita difficile perché il Sassuolo si sta giocando molto, così come noi del resto, e i punti in palio saranno importanti”. Lo ammette l'allenatore della Salernitana, Stefano Colantuono, secondo cui “da qui alla fine del campionato le gare avranno tutte lo stesso cliché, sia contro squadre che stanno giocando per una classifica importante sia con avversari che lottano come noi per togliersi da quelle posizioni di classifica più brutte ed evitare la retrocessione. Vedremo se cambieremo qualcosa nell'undici di partenza, anche perché la partita arriva a pochi giorni da quella di Bologna e potremmo inserire qualche giocatore un po' più fresco sia mentalmente sia fisicamente”.

Il tecnico granata riconosce: “Quando perdi sempre, mentalmente non sei sereno: questo è poco ma sicuro. Ci vorrebbe un sussulto, una partita importante e una vittoria per giocarci questo finale di campionato con un umore differente e affrontare la settimana che verrà in maniera più tranquilla. La serenità è una parola a noi proibita perché fino alla fine avremo tutte partite che dovremo affrontare con grande impegno e cattiveria agonistica. La squadra si è allenata bene, dispiace per il risultato di Bologna che non rispecchia a pieno quanto si è visto in campo. Il Bologna ha meritato la vittoria ma il risultato finale è stato un po' eccessivo e dispiace per il morale dei ragazzi. La prestazione in parte c'è stata e qualcosa di positivo l'abbiamo fatto, ovviamente su altri aspetti dobbiamo migliorare”.

“È una partita importante, certamente non decisiva”. Stempera così la tensione della vigilia il tecnico neroverde, Davide Ballardini, che aggiunge: “Da quando siamo arrivati a Sassuolo abbiamo fatto quattro punti in quattro partite: una vittoria, un pari e due ko a Verona e Roma. Più o meno è quello che abbiamo meritato. Ma da qui in avanti dovremo fare ancora meglio. Pensiamo alla partita, a chi andiamo ad affrontare, ovvero una squadra molto pericolosa che giustamente davanti ai propri tifosi vuole fare bene. Sono ragazzi seri, che ci tengono, ed è giusto così”.

Il mister quindi auspica: “Mi piacerebbe vedere un Sassuolo concentrato, forte, chiaro, attento, solido, compatto in fase difensiva, sempre molto dentro la partita. Questo è quello che vogliamo accada, poi non sempre succede. Prima del nostro arrivo il Sassuolo in 11 partite aveva fatto quattro punti. Possiamo pensare di essere sulla strada giusta”.

ANSA

Stefano Colantuono e Davide Ballardini

Getty

Lo stadio Arechi di Salerno