SBK | Assen, Libere: Bautista più forte di pioggia e vento

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Il round di Assen rappresenta un’incognita non tanto per i valori in campo, quanto per il meteo che regala sempre imprevisti e momenti concitati. Il venerdì olandese della Superbike non ha deluso le aspettative in questo senso: nella sessione mattutina, la pioggia è stata protagonista, per fare spazio a un timido sole (seppur con temperature molto basse) nel pomeriggio. Tuttavia, la pioggia è tornata a scombinare i piani negli ultimi minuti.

In condizioni complicate, condite anche dal forte vento che ha divelto una protezione a bordo pista costringendo a esporre la bandiera rossa per qualche minuto, a spuntarla è Alvaro Bautista. Il campione del mondo in carica appare rinvigorito dopo la vittoria di Barcellona e ad Assen riparte comandando la vetta della classifica combinata. Secondo nel turno mattutino, il portacolori Aruba.it Racing – Ducati gioca d’esperienza nel pomeriggio e, in condizioni insidiose, va in prima posizione, chiudendo il venerdì con il miglior crono.

Il riferimento di giornata è quello dello spagnolo in 135”473 (siglato nelle FP2), due decimi meglio di Toprak Razgatlioglu, secondo nella combinata. Il turco domina le FP1 con il crono che gli consente di piazzarsi subito dietro a Bautista nonostante non abbia migliorato il suo tempo nella seconda sessione di prove libere. Il venerdì di Assen ci regala ben tre marchi diversi nelle prime tre posizioni: alle spalle del duo Ducati-BMW troviamo infatti Remy Gardner, che in sella alla Yamaha del team GRT si prende il terzo crono, staccato di 354 millesimi dalla vetta.

In condizioni particolari non mancano le sorprese e nella giornata odierna porta il nome di Michael Ruben Rinaldi. Il romagnolo, che ha iniziato la sua avventura in Motocorsa in sordina, è autore di un ottimo guizzo e si presenta al sabato di qualifica con il quarto tempo. Il pilota di Sant’Arcangelo di Romagna è il migliore degli indipendenti e precede un altrettanto sorprendente Jonathan Rea. Il britannico, che sta avendo un avvio di stagione difficile con Yamaha, sembra sentirsi più a suo agio ad Assen e si piazza in quinta posizione. Più in difficoltà il suo compagno di squadra Andrea Locatelli, che non va oltre il 18° crono.

Rea precede il leader del campionato Nicolò Bulega, che arriva in Olanda reduce dall’intervento di arm pump. La sindrome compartimentale ha costretto il rookie a operarsi subito dopo il round di Barcellona e, pur non avendo problemi a rientrare, non è ancora al 100% e non si prende rischi, incassando 468 millesimi dal leader di giornata e compagno di squadra.

Bulega precede i fratelli Lowes, con Alex in settima posizione e migliore dei piloti Kawasaki, mentre Sam è ottavo in sella alla Ducati del team Marc VDS. Meno incisivo l’altro portacolori Kawasaki, Axel Bassani, che non va oltre la 19esima posizione a 1.7 secondi dalla vetta. Sul tracciato di casa, Michael van der Mark è il secondo pilota BMW e si prende la nona posizione nella classifica combinata, mentre l’altra Yamaha GRT di Dominique Aegerter chiude la top 10.

In una Assen particolarmente insidiosa non prende rischi nemmeno Andrea Iannone, che con un po’ di asciutto si è mostrato molto competitivo, ma perde la top 10 per 33 millesimi e si ferma in 11esima posizione. Segue Garrett Gerloff, 12° con la BMW del team Bonovo, mentre Scott Redding è l’ultimo dei piloti della Casa tedesca ed è solo 14°. Tra i due si inserisce Philipp Oettl, 13° con la Yamaha GMT94.

Ancora una volta faticano le Honda: Xavi Vierge è il migliore in 16esima posizione, davanti al compagno di squadra Iker Lecuona, 17°. Chiudono il gruppo le altre due Honda del team MIE, con Tarran Mackenzie davanti ad Adam Norrodin. I due rookie restano alle spalle di Nicholas Spinelli, che questo fine settimana debutta in Superbike in sella alla Ducati del team Barni. L’italiano sostituisce Danilo Petrucci, costretto a fare da spettatore in Olanda per via del brutto incidente avvenuto in allenamento con il motocross.

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