Spezia-Napoli 0-3. Gli azzurri travolgono i liguri e continuano a volare

Con un secondo tempo tutto in attacco e un Osimhen incontenibile il Napoli travolge per 3-0 lo Spezia alla stadio Alberto Picco.

Prosegue in casa dei liguri la marcia inarrestabile della squadra di Spalletti capolista e sempre più sola in vetta al campionato.

La “dittatura” del Napoli continua. Gli azzurri non si fanno sorprendere dalla “trappola” Spezia e si portano a casa altri tre punti che servono a legittimare sempre di più il proprio largo vantaggio sui rivali (+16 sull'Inter, impegnato stasera nel derby, e la Roma) e avvicinarsi a grandi passi verso il sogno scudetto. 

Il tecnico toscano aveva avvertito dei rischi della trasferta spezzina (dove lui ha militato per quattro anni da giocatore) e per un tempo i partenopei hanno faticato a trovare gli spazi per pungere i liguri, ordinati e ben messi in campo. 

Spalletti ha sbraitato, invocato pressione, incitando a suoi ad alzare ritmo, intensità e la qualità del gioco per evitare cattive sorprese. E con un secondo tempo ancor più in attacco il risultato è arrivato. Napoli 56, Inter e Roma 40.

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Serie A, Spezia vs Napoli, gol Vìctor Osimhen

Durante l'allenamento prima della partita un curioso "incidente" ha strappato un sorriso agli spettatori. L'attaccante del Napoli, Victor Osimhen, ha calciato un pallone colpendo involontariamente una ragazza, allo stadio per sostenere il Napoli. La pallonata tra l'altro era davvero molto forte e Osimhen, dopo essersi messo una mano sulla fronte, è salito sugli spalti ed è andato a scusarsi. I tifosi ne hanno approfittato per fare un selfie con lui.

Conclusi i convenevoli, la formazione di Luciano Spalletti prova subito a prendere in mano il pallino del gioco, lo Spezia si rintana tutto nella propria metà campo.

Ma al 4’ i padroni di casa hanno la prima occasione. Su un errore di Kvaratskhelia Verde recupera palla e serve Agudelo: percussione nella metà campo ospite e destro dal limite che termina alto rispetto alla porta difesa da Meret.

Atteggiamento decisamente più aggressivo da parte dello Spezia nei primi minuti di gioco.

Dal decimo minuto gli azzurri provano a riguadagnare metri e iniziativa:  cross dalla trequarti di Mario Rui, Caldara nel tentativo di anticipare Osimhen non s'intende con Dragowski e tocca con il petto: palla che termina a centimetri dal palo alla sinistra dalla porta spezzina e corner per il Napoli ma poi nulla di fatto.

La formazione di Spalletti è costantemente in area spezzina ma non sblocca il risultato

Nella ripresa Napoli subito in vantaggio. Errore clamoroso di Reca che, nel tentativo di anticipare Politano, tocca con il braccio largo. L’arbitro Di Bello non ha dubbi ed indica il dischetto: sul pallone Kvaratskhelia che trasforma.

Al 50’ la reazione dello Spezia: calcio di punizione dalla trequarti di Verde a cercare direttamente la porta, Zielinski non si fida ed allunga la traiettoria della sfera in calcio d'angolo, nulla di fatto.

Ma sono sempre gli uomini di Spalletti a pressare sotto la porta ligure.

Al 62' ci prova l’ottimo Osimhen che brucia Caldara in velocità e fulmina Dragowski con un sinistro secco. Di Bello però annulla per il fallo in attacco del nigeriano ai danni del centrale spezzino.

I liguri non ci stanno a perdere al “Picco” e provano a guadagnare metri.

Ma il Napoli è sempre offensivo e al 69’ raddoppia con Osimhen. Pasticcio di Ampadu che, nel tentativo di liberare l'area, alza un campanile: Osimhen è il più lesto ad avventarsi sulla sfera anticipando anche Dragowski e firmando la rete del 2-0 per i suoi. Quinta gara consecutiva a segno per l’azzurro. 

L’attaccante, certamente il migliore in campo, porta a tre le reti degli ospiti e segna la personale doppietta al 73’. Retropassaggio suicida di Caldara, Kvaratskhelia a tu per tu con Dragowski serve Osimhen: il nigeriano deve solo depositare nella porta lasciata sguarnita dal portiere polacco.

Ancora lampi di gioco per le due formazioni ma l'incontro è segnato e il risultato non cambia.

Il Napoli sempre più solo in vetta al campionato.