La Virtus Bologna vince il derby nel segno di Iffe Lundberg! Olimpia ...

14 Nov 2023

Aggiornato 14/11/2023 alle 23:06 GMT+1

BASKET, EUROLEGA - La Virtus Segafredo Bologna si aggiudica il primo derby italiano di Coppa piegando l'EA7 Emporio Armani Milano per 86-79 grazie a un exploit straordinario di Iffe Lundberg, autore di 17 punti nel solo quarto periodo! Le Vu Nere migliorano il record a 6-2, mentre l'Olimpia scivola a 2-6 nei bassifondi della classifica.

Nikola Mirotic: dal bronzo di Rio 2016 con la Spagna a Milano

Virtus Bologna - Figure 1
Foto Eurosport.it

Due mesi fa, alla vigilia della stagione, Iffe Lundberg languiva ai margini della squadra, escluso dalle nuove idee tattiche di coach Sergio Scariolo. Oggi è il matador nella vittoria più importante della stagione della Virtus Bologna. 19 punti, 17 dei quali in un quarto periodo folle. Folle come la tripla dal palleggio sparata sulla faccia di Stefano Tonut a poco meno di un minuto dalla sirena. Quella del +5. Quella che smonta l'ultimo tentativo furioso di rimonta ospite. Quella che rilancia le Vu Nere nelle zone alte della classifica di Eurolega (quarto posto con un record di 6-2) e che certifica la superiorità della squadra di Luca Banchi sulla rivale nazionale, in difficoltà in entrambe le competizioni in un inizio stagionale che resta sempre segnato da chiari tratti disarmonici.

Priva di Jordan Mickey (caviglia) e di Achille Polonara, Bologna fa di necessità virtù. Imposta una partita opposta a quella di Milano, sempre fedele al quintettone per poter affiancare a Nikola Mirotic due lunghi di intelligenza tattica come Nicolò Melli e Johannes Voigtmann. Archiviato rapidamente l'esperimento fallito con il confuso Devontae Cacok, la Virtus schiera la fanteria leggera, con Awudu Abass nel ruolo di 4 tattico e un attacco pronto ad allargare il campo e ad azzannare la pesante batteria di lunghi biancorossa dal palleggio. Ne esce una partita ad alto ritmo e punteggio, che Milano accetta sulla falsariga di quanto fatto la settimana precedente con Valencia. Perché, anche con la ricerca continua dei vantaggi in post-up come costante mai abbandonata, il campo aperto e la velocizzazione di un gioco a rischio di stasi senza un vero playmaker di visione e personalità è sempre una buona idea.

L'Armani produce. Ritrova il bel gioco fluido ed efficace visto con Valencia in un primo quarto da 26 punti. Ma, esaurita una vampata d'altri tempi di Kyle Hines (8+5 rimbalzi nella sua miglior partita della stagione), si accorge di essere ancora in grossa sfiducia generalizzata. La panchina non produce nulla. E Bologna allunga lentamente le mani sul match sorpassando a ridosso dell'intervallo lungo con la sua arma segreta: Awudu Abass.

L'ex avvelenato spara triple a ripetizione marchiando una serata da 14 punti con 4/5 dall'arco. Un exploit extra-lusso per un giocatore che non aveva ancora segnato un singolo canestro nell'intera Eurolega. Una spalla fondamentale per le folate di Ognjen Dobric (8), ottimo in un secondo quarto dominato dalla sua garra. Per le giocate all-around di Toko Shengelia (14+6 rimbalzi e 4 assist). E per le coltellate precise, ciniche e letali di Daniel Hackett (10+7 assist), l'uomo che soffoca il pericoloso tentativo di allungo ospite alla metà del terzo periodo.

L'Olimpia si gusta la ritrovata efficacia offensiva di Maodo Lo (13+6 assist), la ripresa fisica e mentale di Nicolò Melli (10), e qualche sprazzo di Johannes Voigtmann (11), controbilanciato, però, da grosse difficoltà difensive sui mismatch perimetrali. Ma, quando i soliti Shavon Shields (21) e Nikola Mirotic (16) si ritrovano con i polmoni sgonfi, torna a rivedere i suoi fantasmi offensivi. Le palle perse (13) tolgono ritmo e fiducia. Il sistema torna a essere statico e prevedibile. E, sul lato opposto, Lundberg gioca la carta della freschezza per aprirsi varchi in ogni modo. Penetrazioni, triple, back-door. C'è tutto nell'arsenale dell'ex-CSKA, trasformatosi improvvisamente nel go-to-guy per eccellenza. Preciso, glaciale, infallibile.

La settimana di Eurolega proseguirà molto presto per entrambe. L'Armani sarà già in campo giovedì sera per ospitare sul parquet del Forum l'Anadolu Efes Istanbul, reduce da due successi consecutivi su Zalgiris e Monaco dopo la sconfitta sofferta proprio a Bologna. La Virtus, invece, giocherà venerdì in trasferta in Grecia contro il Panathinaikos Atene, ancora in cerca di identità dopo gli enormi cambiamenti estivi. Poi sarà già tempo di campionato, con Milano pronta a ricevere l'Umana Reyer Venezia nel big-match della nona giornata, LIVE in chiaro su DMAX e in streaming su discovery+.

Virtus Segafredo Bologna - EA7 Emporio Armani Milano 86-79

Bologna: Cordinier 8, Belinelli 8, Shengelia 14, Hackett 10, Dunston 2; Lundberg 19, Pajola, Smith 2, Dobric 8, Cacok 1, Abass 14. N.e.: Mascolo. All.: Banchi. Milano: Lo 13, Melli 10, Shields 21, Mirotic 16, Voigtmann 11; Poythress, Tonut, Ricci, Flaccadori, Hall, Hines 8. N.e.: Bortolani. All.: Messina.

Nikola Mirotic: dal bronzo di Rio 2016 con la Spagna a Milano

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app

Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live

Scaricala

Condividi questo articolo

Leggi di più
Notizie simili