Da Raveyre a Simic, da Zeroli a Camarda: le stelline del Milan all ...

La Primavera di Abate a Nyon sfida il Porto in semifinale, con il trofeo come obiettivo. Ecco, in particolare, a chi si affida il tecnico rossonero

Youth League - Figure 1
Foto La Gazzetta dello Sport

Michele Antonelli

19 aprile 2024 (modifica alle 14:54) - MILANO

Quando si punta in alto, brillano le stelle. La Primavera di Abate inizia il suo percorso nelle Final Four di Youth League, traguardo agguantato per il secondo anno consecutivo come mai riuscito ad altre italiane. Il tutto mentre continua ad inseguire i playoff in campionato. Attualmente la squadra è quinta con 46 punti. I baby rossoneri, comunque, arrivano a Nyon da protagonisti dopo aver battuto alcune delle migliori d’Europa. Dal Newcastle al Real Madrid, passando per Borussia Dortmund, Psg e Sporting Braga, superate grazie al talento degli uomini migliori. Quelli che dicono ad Abate che stavolta si può sognare la Coppa.

raveyre eroe in europa

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Sulla seconda qualificazione consecutiva alle Final Four ci sono intanto i suoi guantoni. Noah Raveyre è uno dei protagonisti della spedizione europea. Il portiere francese, classe 2005, è arrivato in estate dal Saint-Etienne e in poco tempo si è preso i gradi di leader. In stagione ha collezionato 24 presenze, ritagliandosi un posto da titolare soprattutto da dicembre. La curiosità è che in Europa è una sorta di talismano: ha giocato tre partite in YL e il Diavolo con lui tra i pali è sempre uscito dal campo col sorriso. Dopo il successo per 3-2 contro il Psg, nella fase a gironi, ha alzato la voce contro Braga e Real Madrid. Contro i portoghesi ha neutralizzato due rigori nella lotteria finale, dopo il 2-2 dei regolamentari. Contro gli spagnoli ha invece tenuto a galla i suoi nei novanta minuti e poi parando un penalty. Complice il forfait di Maignan, nell’ultimo weekend è stato convocato per la prima volta da Pioli per la gara con il Sassuolo.

Youth League - Figure 2
Foto La Gazzetta dello Sport
simic leader della difesa

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La stagione di uno dei guerrieri di Abate è iniziata ad alta velocità. La scorsa estate, Jan-Carlo Simic è stato portato da Pioli nella tournée americana e si è subito fatto rispettare, con ottime prestazioni contro Real Madrid e Juventus. Poi ha iniziato la stagione con il gruppo di Abate, ma lo staff della prima squadra non lo ha mai perso di vista, chiamandolo all’esordio in A lo scorso 18 dicembre contro il Monza. Il bello è che lui si è fatto trovare pronto dietro, ma pure davanti, realizzando il gol del vantaggio al debutto a San Siro. Insomma, non malissimo. Difensore centrale classe 2005, è la colonna difensiva della Primavera: ha giocato finora 23 partite (6 invece le presenze con i grandi) ed è legato ai rossoneri fino al 2025. Poche settimane fa è stato convocato per la prima volta dalla Serbia.

l'obiettivo di capitan zeroli

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Menzione inevitabile per il capitano, che ha raggiunto i suoi dopo aver affrontato la trasferta dell’Olimpico con la prima squadra, senza scendere in campo. Classe 2005, Zeroli è uno dei condottieri della Primavera di Abate e ha appena rinnovato fino al 2028: in stagione ha collezionato 27 presenze, con 7 gol e 2 assist all’attivo. Centrocampista bravo negli inserimenti e col vizio del gol, ha il doppio passaporto: italiano (per suo padre) e nigeriano (per sua madre), ma ha scelto fin da subito le selezioni giovanili azzurre ed è oggi un punto fermo dell’Italia Under 19 di Bernardo Corradi. Ha esordito in prima squadra lo scorso 30 dicembre a San Siro, nel successo per 1-0 contro il Sassuolo. Dopo aver fatto tutta la trafila con il Milan, punta una Coppa che darebbe lustro a tutto il vivaio rossonero.

camarda l'attaccante dei record

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Quest’anno è stato spesso e volentieri l’uomo copertina della Primavera. Enfant prodige della squadra di Abate, Camarda è già diventato il più giovane esordiente della storia della Serie A - a 15 anni, 8 mesi e 15 giorni - grazie alla manciata di minuti concessa da Pioli contro la Fiorentina. Classe 2008, il baby attaccante intasa da tempo i tabellini dei campionati giovanili e oggi Abate si aggrappa anche ai suoi guizzi per conquistare il trofeo più prestigioso del calcio giovanile europeo. Fin qui ha realizzato 13 reti in 34 gare. Il più bello è arrivato proprio in Youth League, nel 3-2 della fase a gironi contro il Psg. Una rovesciata da figurine con cui ha fatto venir giù il Vismara. In queste settimane, il suo nome è al centro delle discussioni per un rinnovo di contratto che tarda ad arrivare: le big d’Europa - City, United e Dortmund su tutte - sono alla finestra.

i guizzi di sia

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Accanto a Camarda trova spazio il suo talento. Ala di corsa e qualità, Diego Sia è nato nel 2006 ed è un fedelissimo di Abate: con il tecnico ha condiviso l’esperienza in Under 16 e il salto dello scorso anno in Primavera, di cui è ormai un punto fermo. Quest’anno ha realizzato 14 reti e 8 assist in 38 presenze, confermandosi partita dopo partita il bomber della squadra. I suoi sono spesso gol belli e importanti, come quello segnato contro il Real Madrid, nei quarti di YL: un sinistro preciso sotto le gambe del portiere, dopo aver superato i difensori in palleggio. È quella la perla che ha spinto la Primavera alla vittoria ai rigori e alla qualificazione alle Final Four della Champions dei giovani. Pochi giorni fa ha rinnovato con il Diavolo fino al 2028: per la Youth League, ma non solo, il Milan riparte da lui.

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