Milan travolto! Becca tre gol in 7' dall'Olympiacos, la Youth League ...

Decidono le reti di Mouzakitis, Papakanellos e Bakoulas tra il 59' e il 66'. Brutta gara da parte dei rossoneri, che restano comunque la prima squadra italiana ad aver centrato la finale di questa competizione

Youth League - Figure 1
Foto La Gazzetta dello Sport

Giornalista

22 aprile 2024 (modifica alle 20:02) - MILANO

Il sogno del Milan Primavera si infrange su una roccia bianco e rossa. A Nyon, sotto un cielo nuvoloso come quello di Milano, l’Olympiacos rifila tre ganci sul volto di Abate e vince la Youth League. I rossoneri cedono all’ultima ripresa, dopo un percorso straordinario, ma il rimpianto si porterà dietro i nomi di Mouzakitis, Papakanellos e Bakoulas, i giustizieri greci usciti vincitori. Si tratta della prima Youth League della loro storia, arrivata dopo aver sconfitto tre italiane: il Lecce al primo turno, l’Inter agli spareggi e il Milan in finale (oltre a Qarabag, Bayern Monaco, Lens e Nantes).

sofferenza

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Partita senza storia. I greci si sono sbarazzati dei rossoneri in appena sette minuti nella ripresa, dopo un primo tempo equilibrato. Magni, schierato a destra, ha sofferto gli assoli di Afalakis e Pnevmonidis, sempre pronti ad affondare dal suo lato. Al 10’ Papakanellos sfiora il gol piazzando la sfera, ma il piattone termina a lato di poco. L’azione migliore al 37’, ancora dalla sinistra: dopo un affondo astuto di Afalakis – bella la finta di corpo per eludere la marcatura -, la sfera carambola sul destro di Bakoulas, che spreca tutto calciando al centro. L’occasione migliore del Milan capita sul destro finito alto di Zeroli. Troppo poco.

tris e k.o.

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Il secondo tempo si apre con un paio di guizzi rossoneri: al 46’ Sia non aggancia un bel cross di Magni dalla destra, mentre una manciata di minuti dopo ci prova Scotti. Il destro dell’esterno – bravo a raccogliere uno dei pochi errori in costruzione dei greci – viene deviato in angolo da Sina, uno dei migliori dei suoi. La partita cambia al 58’. Stalmach tocca la palla col braccio dopo un colpo di testa ravvicinato di Kostoulas: calcio di rigore (dopo il check del Var). Mouzakitis si palesa sul dischetto e la piazza all’angolino. Sesto gol in Youth League. A questo punto il Milan, messo alle corde, incassa e capitola: al 61’ Nsiala si improvvisa libero, porta la palla più del dovuto e la perde, innescando così il contropiede dell’Olympiacos. Papakanellos raccoglie la sfera, salta Stalmach e infila Raveyre per il 2-0. Il tris è un capolavoro di Bakoulas al 66', che punge il portiere francese con una rovesciata sotto gli occhi di un parterre de roi di tutto rispetto sugli spalti dell’impianto: Patrick Vieira, Luis Figo, Peter Cech, Oliver Bierhoff e il presidente della Uefa Aleksander Ceferin. Il resto del match è accademia. Il Milan prova un paio di affondi, ma a prendersi la scena è Sina, il numero uno dei greci che a dieci minuti dalla fine mura due volte Sala guadagnandosi il clean sheet. Al fischio finale piangono in tanti, italiani e greci, anche Abate, ma il più orgoglioso è Sotiris Sylaidopoulos, l’allenatore dei greci entrato nel pantheon degli eroi. L'Olympiacos non aveva mai vinto la Youth League. Questo tris è soprattutto merito suo. 

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