Dopo Claudio Ranieri, un altro allenatore italiano, un altro ex Parma, fa la storia sulla panchina del Leicester City.
Enzo Maresca, due anni fa alla guida dei Crociati prima dell’esonero (14° posto con 17 punti in 13 giornate nella Serie B 2021/2022), dev’essersi scordato facilmente quell’amara parentesi nel Ducato. Perché nel giro di un paio stagioni ha vinto tutto quello che avrebbe potuto desiderare e si è rilanciato a livelli internazionali. Dopo il treble (Premier League, FA Cup e Champions League) registrato nella primavera 2023 con il Manchester City, dove ricopriva il ruolo di collaboratore tecnico del “sosia” Pep Guardiola, questa volta Maresca ha vinto in solitaria. E ha riportato il Leicester immediatamente, un anno dopo la retrocessione, nella massima categoria vincendo la Championship.
Le Foxes hanno vinto il campionato cadetto d’Inghilterra, addirittura, senza giocare: è bastata la sconfitta del Leeds, secondo in classifica, in casa del Queens Park Rangers (4-0) per far scattare i festeggiamenti in tutta Leicester, a 8 anni di distanza dalla conquista della Premier League (2015/2016) proprio con “Sir” Claudio alla guida. Le ultime due restati partite potrebbero anche portare in tripla cifra uno score di punti impressionante: 94 in 44 partite (30 vittorie, 4 pareggi, 10 sconfitte), con 86 gol segnati e 39 subiti. Intanto la bacheca del Leicester è pronta a far spazio all’8° campionato di seconda divisione inglese (superato il primato del Mac City): merito di Maresca e del suo staff, all’interno del quale figura anche un’altra vecchia conoscenza parmigiana: l’ex allenatore dei portieri gialloblù Michele De Bernardin. Se la squadra ad aver raccolto meno palloni in fondo alla propria porta è il Leicester, “qualche” merito va att anche a chi ha preparato gli estremi difensori biancoblù.
