Julian Assange, Londra concede appello contro l'estradizione negli ...
Esplora Sky Tg24, Sky Sport, Sky Video
Mondo
26 mar 2024 - 11:35
Ansa/Ipa
La pronuncia della sentenza a carico del cofondatore di WikiLeaks è stata letta dall'Alta Corte londinese questa mattina
È arrivato l'atteso verdetto dell'Alta Corte di Londra sull'appello finale della difesa di Julian Assange, il giornalista australiano e cofondatore di WikiLeaks, contro la sua contestata procedura di estradizione che dal Regno Unito potrebbe portarlo negli Stati Uniti. I giudici hanno deciso che Assange potrà ricorrere contro l'estradizione negli Usa. A partire dal 2010, il reporter ha diffuso circa 700 mila documenti riservati che trattavano anche di crimini di guerra commessi fra Iraq e Afghanistan, sottratti al Pentagono o al Dipartimento di Stato Usa.
Nella sentenza, di 66 pagine, inoltre, i giudici hanno anche chiesto al governo di Washington di fornire entro tre settimane ulteriori garanzie sul fatto che, se estradato, i diritti del giornalista accusato di spionaggio saranno rispettati. E che non rischierà la pena di morte. Il caso è stato aggiornato al 20 maggio.
Le condizioni di salute di AssangeIl mese scorso Assange non solo non era riuscito a presenziare di persona alle udienze all'Alta Corte, ma anche ad assistervi in videocollegamento a causa dell'aggravamento di condizioni di salute sempre più precarie dopo quasi 5 anni di reclusione preventiva nel tetro carcere di massima sicurezza londinese di Belmarsh, seguiti ai sette da rifugiato nella clausura murata di una stanza dell'ambasciata dell'Ecuador nella capitale britannica.
vedi anche Julian Assange, l'appello della moglie: "Rischia la fine di Navalny"