L'uragano Castro si abbatte sul Monza: il Bologna vola ai quarti ma ...

Bologna-Monza

Un Gol e due assist per l'argentino nel poker alla squadra di Nesta: le altre reti portano la firma di Pobega e Orsolini, poi uscito per un problema muscolare nel primo tempo

Giorgio Burreddu

3 dicembre 2024 (modifica alle 20:26) - BOLOGNA

Cosa resta di Bologna-Monza e di una notte freddina al Dall’Ara lo dice il punteggio: 4-0. Tutto qui. Riassunto chiaro e senza arpeggi, la squadra di Italiano passa il turno di Coppa Italia (affronterà Atalanta o Cesena) e si gode una serata no pericoli e tante certezze. Hanno segnato Pobega, Orsolini, Dominguez e Castro. Nessun gol subito, azioni, buon gioco. I minuti iniziali il Monza li aveva giocati più di tigna che d'altro, poi il Bologna ha preso in mano la situazione e non l’ha più mollata. Se Italiano cercava una road to victory pare averla trovata. Invece la curva (o una parte) a tre dalla fine intonava cori contro Thiago Motta. Il Bologna reincontrerà il grande ex sabato contro la Juve. 

SUBITO BOLOGNA

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È stato un primo tempo agile per i rossoblù. Non solo per i gol. Per una volta la concretezza è quella giusta, si è vista. E soprattutto negli ultimi metri. Rarità fino a qualche settimana fa. D’altra parte il Bologna ha costruito la partita attaccando subito e da tutte le parti, dai lati e dal centro, coi cross e negli spazi. Tutto, pur di trovare il vantaggio. Ci va vicino Castro dopo 3’ appena: progressione centrale, conclusione forte, palla deviata. Poi è Iling-Junior show: doppio dribbling, cavalcata verso Pizzignacco, tutto bello, tranne il tiraccio alto, altissimo. Fuoco di paglia. Perché il Monza delle primissime battute sa aspettare e anche allentare la morsa iniziale. Però occasioni da gol: nada. Ci sono semmai piccoli segnali che qualcosa può cambiare, come la manata di Lucumi su Petagna (non fischiata) o le giocate di Vignato, sempre mobile e vigile. Il Monza, insomma, pare vivo. 

CONCRETEZZA

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Bravo rallentare le azioni e, casomai, ripartire veloce. Ma il Bologna è più forte. E se altre occasioni era stato sterile, poco concreto, quella di Coppa Italia è stata una sera diversa. Il Bologna si affida allora ai guizzi come quello di Orsolini (25’, palla angolata) o alle incursioni generose di Ferguson. L'idea più bella di tutte ce l'ha Pobega: al 32’ Castro-Orsolini-Castro, tocco per Pobega e gran sinistro che piega le mani a Pizzignacco. L’1-0 apre una voragine. Infatti il Monza subisce il bis dopo tre minuti (35’). Lo segna Orsolini con un contropiede fulminante, 2-0. Mai raddoppio fu tanto amaro: Orso deve uscire per un problema muscolare. Al suo posto Dominguez: sarà importante nella ripresa. 

ALTRI GOL

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Doveva essere una ripresa very strong, con il Bologna pronto a mettere in cassaforte altri gol. E infatti ci riesce. Nonostante il Monza abbia saputo trovare un ritmo a tratti interessante, sfuttando il gioco meno aggressivo dei rossoblù. Non pericoli veri e propri comunuque. Al 7’ ci riprova Iling: tutto bene, tutto bello, ma la palla è a lato. Dieci minuti più tardi Dominguez fa il terzo gol sfruttando un’altra incursione di Iling-Junior a sinistra, da due passi l’argentino non sbaglia. Italiano non molla l’osso: si alza, sbraidata, indica, sprona. E cambia uomini. Dentro Moro e Urbanski. Dallinga no, l’olandese resta ancora in panchina. Di là Nesta cerca una quadra, un modo per riaccedere il match. Nulla di fatto: Castro segna il 4-0 (31’) e chiude bottega.A breve il servizio completo

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