Sei anni senza Fabrizio Frizzi, rimasto nel cuore di pubblico e colleghi
Chi ha lavorato con lui lo può testimoniare, ma anche chi lo seguiva attraverso il piccolo schermo ne ha avuto prova: il sorriso e la gentilezza di Fabrizio Frizzi erano speciali.
Il conduttore è mancato il 26 marzo di sei anni fa, a 60 anni, cinque mesi dopo un'ischemia dalla quale sembrava essersi ripreso.
Nella camera ardente, allestita il 27 marzo nella sede Rai di viale Mazzini, oltre 10.000 persone portarono il proprio saluto a quell'uomo che, con garbo e professionalità, era entrato per anni nelle case degli italiani. Il suo funerale, in diretta tv, fu seguito da cinque milioni di persone.
Conduttore amatissimo e collega prezioso, viene ricordato con affetto da moltissimi compagni di avventure, sia sui social, sia in trasmissioni televisive:
"La risata di Fabrizio non era un espediente teatrale, era un suo modo di essere. Una cosa spontanea e contagiosa, un aspetto della felicità di vivere" ha detto Milly Carlucci nella puntata dedicata al “Conduttore gentile” del programma “Storie della tv”.
Fabrizio ha lasciato il segno in moltissimi programmi di successo, come “Miss Italia” (ne ha condotte 17 edizioni, di cui 15 consecutive), “Domenica in”, “I fatti vostri”, “Telethon,”, “Scommettiamo che...?”, Luna Park, “Per tutta la vita...?”, “Cominciamo bene”, “Soliti ignoti”, “Europa Europa”, “L'eredità”…
Come concorrente ha partecipato a “Ballando con le stelle” e “Tale e quale show” e ha recitato nelle due stagioni della fiction “Non lasciamoci più”.
I più giovani, all'epoca, lo conobbero come voce italiana dello Sceriffo Woody nei primi quattro film della saga di “Toy Story”.
Per quello che riguarda la vita personale, dopo il matrimonio con Rita della Chiesa, che lo ha sempre continuato a definire “l'amore della sua vita”, nel 2014 Fabrizio sposa Carlotta Mantovan da cui ha una figlia, Stella, che oggi ha 11 anni.
Molto legata a Fabrizio è anche la sua “sorella di sangue”, come dicevano i due. Si tratta di Valeria Fiorito, una donna a cui, nel 2000, Frizzi aveva donato il midollo e con cui poi aveva stretto amicizia, tanto che avrebbe dovuto essere il suo testimone di nozze.
Uomo generoso e disponibile, era sempre pronto ad aiutare chi ne avesse bisogno e proprio in memoria di questa sua bontà d'animo Carlotta Mantovan, lo scorso anno, ha inaugurato una casa di accoglienza realizzata in suo ricordo.