Festa del papà 2023, 10 film indimenticabili da rivedere

«Sono tuo padre»: queste tre parole hanno fatto la storia del cinema, a prescindere dall’assenza di capacità genitoriali di chi le ha pronunciate. Ma non c’è bisogno di scomodare Darth Vader per sapere che a volte chi ti ha dato la vita biologicamente non sempre è la persona capace di amarti incondizionatamente. Lo dimostrano, nella finzione del grande schermo, un po’ tutti i generi, dall’animazione (vedi Cattivissimo me) alle rom-com (come dimenticare Love Actually?). Qualunque sia il papà che si vuole festeggiare il 19 marzo ci sono alcuni film sul tema assolutamente perfetti per il binge-watching. E qualcuno, invece, racconta proprio uomini incredibili, che hanno superato ostacoli insormontabili per il bene dei propri ragazzi, legati o meno da vincoli di sangue.

Ecco, allora, dieci storie indimenticabili da rivedere insieme per celebrare durante la Festa del Papà uno dei maggiori punti riferimenti nella vita. Per chi ha avuto la fortuna di essere nato o cresciuto con un buon padre e per tutti quelli che ne hanno incrociato uno lungo il cammino. 

Nel capolavoro di Roberto Benigni (su Disney+) il papà interpretato dall’attore/sceneggiatore/regista, Guido, regala al figlio Giosuè l’illusione che la guerra fosse un gioco trasformando il razzismo e il nazismo in una favola. Lascia che il bambino viva un’infanzia spensierata, almeno finché può. Con straordinaria, amara, poesia.

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Daniel (al secolo Robin Williams) si è giocato moglie e figli con atteggiamenti inaffidabili. E così, pur di restare accanto ai figli si traveste da Mrs. Doubtfire (su Disney+), un’anziana governante. Sotto mentite spoglie conosce la sua famiglia più di quanto non abbia fatto in quattordici anni di matrimonio.

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Armageddon (su Prime Video anche gratuitamente) non è il classico titolo che viene in mente pensando alla paternità e invece Harry (Bruce Willis), un trivellatore protettivo e dai modi bruschi, ha cresciuto la figlia Grace (Liv Tyler) su una piattaforma petrolifera tutto da solo. È stato il padre perfetto? Forse no, ma ha fatto del suo meglio anche durante la fine del mondo.

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Questo piccolo cult Anni Ottanta (su Disney+) diretto da Leonard Nimoy (sì, il mitico Spock di Star Trek) mostra come sia possibile prendersi cura di qualcuno anche senza avere alcuna base pratica. Incastrati loro malgrado a occuparsi di una bambina, tre amici single sviluppano un senso paterno incredibile. Certo, in mezzo ci sono pasticci e capitomboli, ma hanno il cuore al posto giusto.

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Il musical (su Disney+) ruota tutto attorno alla figura dell’ex novizia Maria (Julie Andrews), mentre il capitano von Trapp passa quasi per il cattivo di turno, l’uomo dal cuore di pietra che deve mettere in riga la prole. A pensarci bene, però, nell’arco del film è lui a mettersi a discussione e a cambiare, a fare passi da gigante nei confronti dei suoi ragazzi dimostrando coraggio e abnegazione.

David Bloomer

Adam Sandler è un padre single (su Netflix) con due figlie a carico. Dell’universo femminile sa molto poco e infatti queste ragazzine sembrano mini-me in tuta acetata e scarpe da ginnastica. Poi arriva la pubertà e iniziano i problemi. L’incontro/scontro con Drew Barrymore, divorziata con due figli, gli mostra tutto un mondo che non pensava più di poter esplorare. 

Pixar

Marlin è un pesce pagliaccio che ha perso la compagna della vita e quasi tutti i suoi piccoli, tranne uno, Nemo (su Disney+), che ha una pinna atrofica. Risultato? Un genitore iperprotettivo e apprensivo, ma decisamente saggio e impavido. È la metafora perfetta di quello che un bravo padre è disposto a fare per tenere in salvo il figlio.

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Gomez, nella versione del 1991 (su Prime Video) ha il volto di Raul Julia e la sua consorte Morticia invece quello di Anjelica Houston. Di solito vengono sottolineate le sue doti da marito fedele e innamoratissimo, ma a guardare bene è un uomo devoto e premuroso, che si prende cura di ogni componente della famiglia Addams. Impeccabile, a modo suo.

Will Smith recita con il figlio Jaden per mettere in scena la storia vera (su Sky e NOW) di un uomo che, grazie alla forza di volontà, trasforma l’indigenza in motore per dare una scossa alla sua vita e regalare al bambino un futuro dignitoso. Oggi è milionario. Sempre stato, invece, un padre-modello.

SEAN GLEASON

Anthony Hopkins ha vinto l’Oscar per un film (su Prime Video anche gratuitamente) che racconta la paternità con gli occhi della malattia. Tratta dalla piece teatrale, la storia mostra la realtà attraverso il filtro della demenza senile. Spiazzante, disarmante e potentissimo, fa provare allo spettatore sulla sua pelle tutto il dolore della perdita nel paradosso di un limbo di semi-vita.

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