Italia-Ecuador, l'amichevole finisce 2-0: gol di Pellegrini e di Barella
di Redazione Sport e Alessandro Bocci, inviato a New York
Dopo il Venezuela (battuto 2-1 ma con una prestazione poco convincente), la Nazionale di Luciano Spalletti affronta l’Ecuador in New Jersey e stavolta sarà un’altra Italia
Ore 23:27 - L’Italia a due volti piega l’Ecuador
(Alessandro Bocci, inviato a Harrison, New Jersey) Un tempo, il primo, da squadra vera, sfrontata e coraggiosa. Un altro in affanno perenne ma con la voglia di non mollare. L’Italia vince ancora, una partita completamente diversa da quella contro il Venezuela, in cui gli azzurri avevano sofferto all’inizio ed erano venuti prepotentemente alla fine. Nel gelido pomeriggio della Red Bull Arena succede esattamente il contrario. La Nazionale di Spalletti non sbaglia l’approccio, segna subito con Lorenzo Pellegrini, gioca in velocità e in verticale e ha il torto di non chiuderla, sprecando tre occasioni. Però dopo l’intervallo si fa saltare addosso dall’Ecuador, grintoso, aggressivo, energico, persino troppo. La Tricolor via via ci mette alle corde, sul piano fisico e dell’agonismo.
Gli azzurri non riescono più a ripartire senza un centravanti che tenga in scacco la difesa e con gli incursori che calano progressivamente. Il 2-0 arriva all’ultimo respiro e premia il monumentale Barella, il migliore dall’inizio alla fine, che segna con un pallonetto in contropiede, sfruttando il suggerimento di Orsolini. Spalletti sorride: «Siamo stati squadra in ogni fase della partita, i ragazzi hanno dimostrato di essere serissimi. Sino all’intervallo abbiamo attaccato di più e potevamo segnare ancora ma l’importante è non aver mai perso la bussola».
Proprio così perché nella sofferenza, l’Italia non si disunisce ed è un merito da non trascurare. Gli italiani d’America, in maggioranza, alla fine applaudono felici. Due partite, due vittorie e molte indicazioni per l’allenatore che adesso ha due mesi per studiare e perfezionare il gruppo da portare all’Europeo. «Il bilancio della tournée negli Stati Uniti è positivo, ci sono cose da mettere a posto ma sono soddisfatto anche per le risposte individuali dei giocatori». Stavolta il 3-4-2-1 è più delineato, la squadra all’inizio ispirata, lucida e organizzata. Jorginho sembra quello dell’Europeo, Barella è il solito motorino e la differenza con Locatelli e Bonaventura appare netta. L’esordiente Bellanova (l’altro è il portiere Vicario) è un pendolino sulla fascia destra, Dimarco sull’altra corsia è un’ala aggiunta e Zaniolo si butta sempre dentro, mandando in crisi la difesa sudamericana. Pellegrini, invece, si abbassa spesso per sostenere la linea mediana. Ed è proprio il romanista, rinato con De Rossi, a segnare al primo affondo.
Una saetta dopo una punizione di Dimarco respinta dalla barriera. L’Ecuador però non sta a guardare. Una squadra agguerrita che corre, lotta, picchia. L’Italia però ha le idee chiare, non si sottrae alla lotta ma rispetto al Venezuela è più dinamica e verticale. A Fort Lauderdale il suo palleggio orizzontale favoriva le ripartenze, stavolta è più corta e più attenta, cercando di non farsi sorprendere, sfrutta le corsie, i cambi di gioco e limita la costruzione dal basso all’essenziale. Manca solo concretezza. Tre almeno le occasioni azzurre per raddoppiare, Hincapie salva la prima quasi sulla linea, Dimarco e Zaniolo non sono freddi nelle altre due circostanze. Il secondo tempo è una specie di corrida. L’Italia è meno spavalda. L’Ecuador alza il ritmo e il pressing e gli azzurri progressivamente si rintanano nella propria metà campo senza più riuscire a graffiare. Spalletti inserisce Locatelli in regia per aiutare la difesa e Frattesi per Lorenzo Pellegrini, calato alla distanza. Poi tocca Orsolini e Retegui. E proprio il bolognese regala a Barella il pallone del 2-0.
Ore 23:07 - Barella: «C’è un grande spirito di gruppo»
Barella: «Abbiamo sofferto un po’ troppo nel secondo tempo per quelle che sono le nostre qualità ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Il modulo? per noi è un nuovo inizio e ci sono ancora cose da migliorare. Siamo un bel gruppo con un grande spirito di squadra»
Ore 23:04 - Spalletti: siamo sempre stati squadra
Il ct della Nazionale a fine partita: «Anche quando abbiamo dato il pallino all’Ecuador siamo sempre stati squadra. Sia in attacco che in difesa. Il bilancio della tourée in America è positivissimo sia per l’organizzazione della Federazione che dal punto di vista sportivo, i miei ragazzi sono professionisti serissimi. In vista dell’Europeo? Abbiamo fatto due buone prestazioni, ci sono da mettere cose a posto ma le mie sensazioni sono positive»
Ore 23:04 - L’Italia batte l’Ecuador: 2-0
L’Italia ha cinto 2-0 contro l’Ecuador con i gol di Pellegrini e di Barella, in avvio di primo tempo e a fine ripresa. Il bilancio della tournèe americana è positivo: l’Italia è stata assolutamente convincente per tutto il primo tempo, poi ha sofferto nel secondo anche per la qualità dell’avversario.
Ore 23:00 - Raddoppio di Barella su assist di Orsolini
Frattesi allarga per Orsolini, palla dentro per Barella che con un tocco sotto batte Burrai.
Ore 22:59 - Bastoni blocca un pericolo
Ripartenza dell’Ecuador, ferma l’azione Bastoni.
Ore 22:57 - L’Italia soffre: 4’ minuti di recupero
Ancora un calcio d’angolo dell’Ecuador sul finire di tempo. Partiti i 4’ minuti di recupero.
Ore 22:53 - Attacca l’Ecuador
Nel finale di gara l’Ecuador avanza ancora con più uomini e tanta benzina nelle gambe: cross di Estupinian che Di Lorenzo manda in calcio d’angolo.
Ore 22:42 - Altri due cambi di Spalletti in attacco
Tornano in panchina Raspadori e Zaniolo, al loro posto Retegui e Orsolini.
Ore 22:36 - Doppia occasione per l’Ecuador, attento Vicario
Prima Plata impegna Vicario poi Estupinian prova il tiro a giro, a lato di poco. Vicario è attentissimo.
Ore 22:35 - Due cambi per l’Italia: entrano Locatelli e Frattesi
Altri due cambi nell’Italia: Spalletti richiama Jorginho e Pellegrini, entrano Locatelli e Frattesi.
Ore 22:32 - Ammonito Zaniolo
L’attaccante dell’Aston Villa Zaniolo dà una bracciata a Estupinan, l’arbitro Flemming lo ammonisce.
Ore 22:30 - Minda a terra
Intervento in scivolata di Bastoni su Minda, il giocatore dell’Ecuador resta a terra per qualche minuto: deve uscire in Barella ed entra Paiz
Ore 22:18 - Occasione per l’Ecuador
L’Ecuador ha una chiarissima occasione per pareggiare con Franco: collo pieno e palla molto alta.
Ore 22:13 - Occasione per Raspadori, assist di Pellegrini
Assist di Pellegrini per Raspadori, il colpo di testa dell’attaccante del Napoli non è preciso, blocca Burrai.
Ore 22:12 - Al via il secondo tempo: Di Lorenzo al posto di Bellanova
È iniziato il secondo tempo dell’amichevole Italia-Ecuador, primo cambio per Spalletti: entra Di Lorenzo al posto di Bellanova.
Ore 22:06 - Riscaldamento dei giocatori partiti in panchina
Atteso qualche cambio di Spalletti: si sta scaldando Di Lorenzo.
Ore 21:54 - Finito il primo tempo
Si è chiuso il primo tempo, decide per ora il gol di Lorenzo Pellegrini al 3’. Le squadre negli spogliatoi.
Ore 21:51 - Recupero di 3’
L’arbitro dà tre minuti di recupero prima della fine del primo tempo.
Ore 21:47 - Il pressing dell’Ecuador
La squadra ecuadoriana gioca con molta grinta, pressa con più uomini sui portatori di palla.
Ore 21:43 - Ammonito Jorginho
Primo cartellino giallo per Jorginho per fallo tattico su Caicedo.
Ore 21:41 - Raspadori tira altissimo
Incursone di Zaniolo che serve ben posizionato Raspadori, il suo tiro finisce altissimo.
Ore 21:35 - Terzo calcio d’angolo in 2’ per gli azzurri
L’Italia ora è nell’area di rigore avversaria, provando a capitalizzare il vantaggio: difesa avversaria attenta, per gli azzurri 3 calci d’angolo in 2’.
Ore 21:31 - Vicario salva su Minda
Ancora un’azione pericolosa in area dell’Ecuador, serpentina e tiro di Minda: Vicario esce e blocca la palla.
Ore 21:21 - Occasione Zaniolo
Sbaglia una clamorosa occasione l’attaccante dell’Aston Villa: da distanza ravvicinata il suo tiro viene intercettato dal portiere Burrai.
Ore 21:17 - Caicedo sfiora il pareggio
Azione in velocità dell’Ecuador, Caicedo manca il pareggio. Pellegrini rinvia una palla pericolosa ma resta a terra.
Ore 21:13 - Angolo per l’Ecuador
Fallo di Raspadori stavolta su Pacho, punizione per l’Ecuador da buona posizione: zaniolo libera in calcio d’angolo
Ore 21:11 - Ancora occasione Italia
Sponda di testa di Dimarco in area per Raspadori che non aggancia.
Ore 21:07 - Gol di Pellegrini
Italia in vantaggio: punizione di Dimarco, respinta dalla barriera. In ribattuta il tiro a volo di Pellegrini.
Ore 21:07 - Punizione per gli azzurri
Pacho commette fallo su Raspadori pochi metri fuori dall’area.
Ore 21:06 - Si parte
Fischio dell’arbitro, palla all’Italia
Ore 21:04 - Minuto di raccoglimento per Joe Barone
Le Nazionali osservano il minuto di silenzio in memoria dell’italo-americano Joe Barone, ad della Fiorentina scomparso il 19 marzo scorso.
Ore 20:59 - Il momento degli inni
Le due squadre al centro per il consueto rito dell’inno nazionale.
Ore 20:56 - Le squadre entrano in campo
Tutto è pronto per la sfida tra Italia ed Ecuador, Spalletti ha varato una Italia bis, le squadre fanno il loro ingresso in campo.
Ore 20:24 - L’Italia all’Onu
(Viviana Mazza) In una piovosa New York i fan italiani e italo-americani hanno accolto in tal numero gli azzurri, alla festa della National Italian American Foundation e poi sin dalle 4 del mattino in fila allo store dell’Adidas, da non riuscire inevitabilmente tutti a ricevere un autografo. L’entusiasmo ha colpito il presidente della Figc Gabriele Gravina e «molto sorpreso» il capo delegazione della Nazionale Gianluigi Buffon, come hanno spiegato ieri, affiancati dall’ambasciatore Maurizio Massari presso la rappresentanza permanente dell’Italia alle Nazioni Unite. «È importante far capire quel che siamo e rappresentiamo anche al di là della nostra nazione ai ragazzi che indossano la nostra maglia a volte senza sapere fino in fondo dove arriva la sua forza», ha detto Buffon.
Ore 20:17 - La formazione ufficiale dell’Ecuador
(3-4-3): Burrai; Torres, Hincapie, Pacho; Preciado, Franco, Caicedo, Estupinan; Plata, Minda, Sarmiento.
Ct: Félix Sánchez Bas
Ore 20:00 - La formazione ufficiale dell’Italia
(3-4-2-1): Vicario; Darmian, Mancini, Bastoni; Bellanova, Jorginho, Barella, Dimarco; Zaniolo, Pellegrini; Raspadori.
Ct: Luciano Spalletti
Ore 19:39 - La probabile formazione
Spalletti cambia tanto rispetto all’amichevole con il Venezuela. Dal primo minuto è pronto a scendere in campo tra i pali Vicario al posto di Donnarumma. La difesa sarà guidata dal romanista Mancini con Darmian e Bastoni. Bellanova sarà il secondo esordiente di giornata; con lui a centrocampo ritroveranno spazio Jorginho e Barella (entrambi subentrati solo nel secondo tempo contro il Venezuela) , mentre sulla sinistra spingerà Dimarco. Zaniolo e Pellegrini sosterranno Raspadori, che giocherà da centravanti.
Ore 19:31 - Spalletti: «Cambio tutto, troppi errori»
«Errori individuali, cali di tensione e leggerezza. Basta un minuto per mandare tutto all’aria», questo è il messaggio che Luciano Spalletti ha mandato forte e chiaro dagli Stati Uniti dopo la deludente prestazione contro il Venezuela. «Mi aspetto una presa di coscienza — ha aggiunto il Ct — perché in alcune situazioni siamo stati leggeri. Serve la garra che hanno i sudamericani».
Ore 19:27 - Dove vedere Italia-Ecuador in tv
Seconda amichevole negli States per l’Italia di Luciano Spalletti: dopo il Venezuela gli Azzurri incontrano l’Ecuador in New Jersey. Fischio d’inizio alle ore 21 italiane.
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24 marzo 2024 (modifica il 24 marzo 2024 | 23:34)
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