KTM Super Duke GT, la più estrema di sempre

24 giorni ago

«Vogliamo abbinare a una guida selvaggia il massimo del comfort» spiegano in KTM, dopo avere definito la nuova ammiraglia delle Duke da viaggio “Adrenaline Express”. Vuole essere una comoda moto da viaggio, utilizzabile con soddisfazione anche in pista.

KTM - Figure 1
Foto RoadBook

È la più spinta non solo tra le Duke GT, ma anche rispetto alle crossover concorrenti, per lo meno in base a ciò che promette la Casa: perché là fuori ci sono pronte ad attenderla la Ducati Multistrada Pikes Peak da 170 CV a 10.500 giri/min e la BMW M 1000 XR che, addirittura, passa i 201 a 12.750 giri.

La potenza massima, però, non è tutto: per la KTM 1390 si parla di 190 CV a 10.000 giri, ma quello che fa ancora più paura è la coppia massima, 145 Nm a 8.000 giri/min contro i 124 Nm della Ducati a 9.000 giri e i 113 Nm della BMW a 11.000. Dovrebbe esistere una mappatura “Wife” per evitare che la moglie voli via in accelerazione.

Il precedente 1290 era un motore da 1.301 cc, 175 CV e 141 kgm. Questo sale a 1.350 cc portando l’alesaggio a 110 mm contro 108, mentre la corsa resta da 71 mm. Rimane anche la fasatura variabile sul lato aspirazione, ma si è lavorato sui materiali e sulla capacità del radiatore per aumentare l’affidabilità. Ciò sarebbe confermato dal raddoppio degli intervalli di manutenzione: da 30.000 a 60.000 km.

Sul fronte elettronico c’era già qualsiasi cosa, ma adesso la piattaforma si affida a un cablaggio meno complesso e a una nuova BCU (unità di controllo) che gestisce alimentazione, illuminazione, ventole del radiatore, pompa del carburante e sensori, controllo del freno motore, modalità anti-impennata regolabile a sei livelli (inclusa l’esclusione), controllo di trazione cornering, quickshifter, cruise control adattivo, sistema ride-by-wire, frizione antisaltellamento e persino il riscaldamento del sedile del passeggero.

KTM - Figure 2
Foto RoadBook

Per “qualsiasi cosa” intendiamo i soliti riding mode, cioè Street, Rain (130 CV massimo) e Sport, cui si aggiunge di serie una modalità personalizzabile. Ma la grossa novità è che per i primi 1.500 km sono disponibili due configurazioni personalizzate aggiuntive e una modalità Track. Scaduto quel chilometraggio, il cliente può decidere quale acquistare.

La linea è tutta nuova, è “Kiska” a più non posso, quindi spigolosissima e con un faro anteriore a LED con anabbagliante automatico. Il nuovo serbatoio contiene 19,5 litri, contro i 23 del precedente. Niente stop centrale, quando freni le frecce si illuminano di rosso.

La ciclistica deriva da quella della Super Duke R Evo 1390, quindi il telaio è lo stesso, più rigido e resistente alle torsioni del 300% (!) rispetto a quello della 1290, della quale però resta il forcellone monobraccio. Anche i cerchi sono gli stessi, ma con un sensore di misurazione delle gomme dotato di allerta sonora da utilizzare quando si guida in pista.

Il baricentro è più basso e le sospensioni sono le WP SAT semiattive, adesso più leggere (750 g per la sola forcella, che è a cartuccia aperta), regolabili dal blocchetto sul manubrio nelle modalità Sport, Street e Comfort. C’è anche la Auto (decide lei per voi) e poi, a richiesta, ci sono la Track e la Pro, personalizzabili.

KTM - Figure 3
Foto RoadBook

I sensori sono tutti nello stelo di destra, quello demandato alla compressione. Il monoammortizzatore WP Apex SAT ha il regolatore del precarico a controllo elettronico (si può scegliere tra morbido/standard/duro) e il Dual Compression Control (DCC).

L’impianto frenante della KTM 1390 Super Duke GT vanta due dischi anteriori con pinze flottanti da 320 mm, pompa autoventilante che non necessita di spurgo, pinze monoblocco Brembo Stylema e leva del freno con un range maggiore di regolazioni. L’ABS è disponibile con diverse configurazioni, comprese Supermoto, Supermoto+, Sport.

Manubrio e parabrezza sono regolabili. Una novità che si nota al volo è la nuova strumentazione, un enorme TFT da quasi 9 pollici, molto schiacciato, dotato di vetro antiriflesso e di nuove funzioni, come la misura istantanea dell’angolo di piega (siete sicuri di volerlo sapere?). Immancabile l’app per smartphone KTMconnect, Bluetooth, che gestisce navigazione (mappe offline di serie), musica e telefonate.

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