Il ritorno di Rafael Nadal a Barcellona contro Cobolli. Quando giocano

15 Apr 2024
Nadal

di Marco Calabresi

Flavio Cobolli è nato una settimana dopo la prima vittoria di Rafa Nadal tra i professionisti. Domani lo sfida sul Centrale dell'Atp di Barcellona, dedicato proprio al maiorchino

Immaginatevi Flavio Cobolli, nato a Firenze il 6 maggio 2002, una settimana dopo la prima vittoria di Rafa Nadal a livello Atp, arrivata il 29 aprile a Maiorca contro Ramon Delgado. Cobolli, domani, giocherà contro Nadal sulla «pista Rafa Nadal», il campo centrale di Barcellona da qualche anno intitolato a una leggenda che questo torneo lo ha vinto ben 12 volte, e che tornerà in campo per quello che sarà solo il suo secondo torneo del 2024 dopo quello di Brisbane.

Nadal tornerà inoltre a giocare una partita sulla terra dopo 681 giorni dalla finale del Roland Garros 2022 vinta contro Casper Ruud. «E il giorno dopo avevo le stampelle», ha ricordato Rafa in una conferenza stampa organizzata a Barcellona in cui si temeva ancora un forfait, e che invece ha ufficializzato la sua presenza in campo contro Cobolli, invitato a una giornata di festa ma che proverà a rovinarla.

Nadal ha alzato per la prima volta il trofeo in Catalogna nel 2005, l'ultima nel 2021. «A livello personale è un dono essere a Barcellona e lo considero come il mio ultimo anno — le sue parole —. Voglio godermi ogni momento. In questa vita c'è un inizio e una fine, ma non sarà un omaggio: darò il massimo». Dopo aver saltato anche Montecarlo, primo torneo della stagione sulla terra dopo quelli sul cemento americano, Nadal si è allenato duramente in questi giorni, dando anche segnali positivi: la partita, però, è un'altra cosa. «Sono stati due anni difficili — ancora Rafa —. Vengo da un'importante operazione all'anca e quando succede è difficile perché succedono cose nel fisico che 'quando puoi, puoi, quando non puoi non puoi».

Ci sarà Nadal, non Alcaraz, che per un problema al braccio aveva saltato anche il Masters 1000 nel Principato. Rafa, invece, sulla carta avrebbe Barcellona, poi Madrid, Roma e il Roland Garros. «Per me è difficile pianificare le cose, vado giorno per giorno. Ci sono tanti giorni brutti a livello fisico e mentale, i giorni belli continuano a compensarli e continuo a divertirmi quando gioco a tennis. Per questo mantengo la speranza di continuare a giocare». Intanto c'è Cobolli, questo è poco ma sicuro.


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15 aprile 2024 (modifica il 15 aprile 2024 | 17:50)

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