Nadal, il solito gladiatore: batte Bergs in rimonta e guadagna il 2 ...

11 giorni ago
Nadal

Rafa perde il primo set 6-4 col n. 108 al mondo, poi si prende la partita e l'amore del Centrale. Sabato trova il polacco

Giornalista

9 maggio 2024 (modifica alle 16:52) - ROMA

No, non eravamo pronti. Non eravamo preparati a salutare così in fretta il campione che per 10 volte ha sollevato il trofeo di Roma. Rafa Nadal soffre, ma non è ancora il momento di lasciare il Centrale del Foro Italico, il suo regno per tanti anni. Cede un set al belga Bergs, 108 al mondo e il padre fanatico di Zidane, tanto da chiamarlo Zizou, poi in qualche modo si riprende la partita chiudendo 4-6 6-3 6-4.   È vero, questo Nadal poco ha a che vedere con quello che ha trionfato qui dieci volte, che ha vinto 14 Roland Garros e 24 Slam. Qualche volta si trova a scuotere la testa come dire "No dai, Rafa, non puoi fare queste cavolate". Ma alla fine l'urlo del guerriero, e del Centrale, esplodono.

È un Rafa che va avanti più per le energie nervose e l’amore per questo gioco, che è stato la sua vita fino alla vigilia del 37 anni. Ma il corpo gliel’ha già detto mille volte: “Basta, ti prego”. E lui lo sa: “Non smetto perché non mi diverto più o non amo questo gioco. Smetto perché il fisico non ce la fa”. È più lento, meno potente, e il belga ne approffita, ferisce, si inserisce nelle certezze maiorchine. 

MEZZO SERVIZIO

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Rafa e il servizio oggi non sono sulla stessa linea d’onda e nel primo set, dopo essere stato avanti 3-1, con un doppio fallo e due errori permette a Bergs di rientrare. Ringalluzzito, il belga sale di livello mentre Nadal è ancora in difficoltà con la battuta e concede il break nel 9° game. Bergs chiude 6-4, Rafa (autore di 16 gratuiti nel primo parziale), si ferma per un toilet break e torna più sul pezzo, scatta avanti di un break fino al 4-1 poi per due volte deve salvare il turno di battuta. Sul 5-3 deve servire per andare al terzo, finisce ai vantaggi poi con il set point e un “Vamos” dei vecchi tempi, chiude. Non è finita. Il Centrale esplode. C’è ancora un set, almeno, per ammirare il mancino che ha dominato questa terra rossa. Il mancino parte ancora una volta con il vantaggio di un break e sul 3-2 concede tre palle del controbreak. Orgoglio, esperienza, personalità, coraggio e 4-2 per Nadal. Non è tempo di festeggiare però, perché sul 4-3, Rafa finisce ancora  0-30 ma si salva di nuovo. Non è ancora il momento di salutare Roma. Prossima fermata Hubert Hurkacz, probabilmente sabato

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