Nadal: "L'obiettivo numero uno è uscire illeso da Indian Wells. Ritiro ...

4 Mar 2024

DaEurosport

Pubblicato 04/03/2024 alle 12:12 GMT+1

TENNIS - Le parole del 22 volte campione Slam in conferenza stampa a Las Vegas: "L’unica cosa che davvero mi auguro è di uscire da Indian Wells illeso e in una condizione fisica migliore di quella con cui sono arrivato, in modo da preparare al meglio la stagione su terra su cui punto moltissimo. Se sarà la mia ultima? Non ho ancora davvero deciso”

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Nadal - Figure 1
Foto Eurosport.it

Rafael Nadal e Carlos Alcaraz hanno dato spettacolo a Las Vegas. A pochi giorni dall’esordio a Indian Wells, debutterà nella sessione serale di giovedì 7 marzo, il 22 volte campione Slam ha fatto il punto su stato di forma e futuro a breve termine in conferenza stampa.

“Dire come io stia adesso rappresenta un azzardo anche per me. Sicuramente ho passato momenti peggiori, ma non colpisco una pallina dal torneo di Brisbane, avrei bisogno di testarmi. Se sono qui a parlare con voi è già una discreta notizia. Al di là dei risultati che avrei sperato di ottenere, un paio di settimane fa i miei obiettivi erano giocare questa esibizione e giocare Indian Wells, diciamo che sono vicino a realizzarli. Non so a che livello sarò in California, ma ammetto che al momento è la cosa meno importante. Posso andare lì e allenarmi per un bel po’ di giorni con dei professionisti, e anche solo questo mi aiuterà. L’unica cosa che davvero mi auguro è di uscire da Indian Wells illeso e in una condizione fisica migliore di quella con cui sono arrivato, in modo da preparare al meglio la stagione su terra su cui punto moltissimo. Se sarà la mia ultima? Non ho ancora davvero deciso”.

Sul forfait in Australia

“Stavo giocando bene, avevo un discreto feeling. Il problema non è stato tanto non aver potuto giocare gli Australian Open, ma l’essermi dovuto fermare ancora una volta. Se avessi potuto completare la stagione in Australia e poi giocare a Doha, che poi sarebbe stato il calendario originale, adesso sarei pronto, o quasi. Quando sei avanti con l’età se ti fermi il corpo ci mette molto più tempo a rimettersi in moto, mentre la continuità ti permette di sopportare i carichi. Inoltre, dopo ogni stop aumenta enormemente il rischio di infortuni. Non è più un’esclusiva questione di tennis”.

Sulla stagione sulla terra battuta

"Mi piacerebbe giocare a Monte Carlo. E poi, a questo punto della mia carriera, devo capire come sto in ogni momento, le sensazioni che provo e dove più mi piacerebbe giocare. Voglio fare le cose che voglio davvero per essere felice”.

Sul ritiro

“Questo non è un addio, altrimenti direi che non giocherò più. È un punto importante e non lo voglio dire perché non ne sono sicuro al 100 percento. All’inizio non pensavo al ritiro perché avrebbe significato esserci più vicino. Mi piacerebbe dare l’addio quando ancora sono competitivo e mi diverto in campo. Questo però lo dirà il tempo. Ci sono momenti complitati da gestire. Due settimane fa, quando non ho potuto giocare a Doha, è stato un altro colpo duro. Ma ora sono qui e voglio darmi l’opportunità di godermela ancora per un po’”.

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