Tennis - Nadal rientra e lotta, ma vince Alcaraz: a Carlitos il 'Netflix ...

Pubblicato 04/03/2024 alle 00:30 GMT+1

Quando non c'è niente di "vero" in palio, resta un'esibizione: regola non scritta numero 1 della storia del tennis. Eppure dietro la 'Netflix Slam', esibizione show di Las Vegas offerta dalla nota piattaforma di contenuti in streaming che ha messo di fronte Carlos Alcaraz e Rafael Nadal, c'era tanta attesa. Vuoi perché la potenza degli organizzatori ha saputo create il solito 'hype' dal punto di vista mediatico, vuoi soprattutto perché Nadal non metteva piede in campo da due mesi: ultima apparizione ai primi di gennaio a Brisbane, in Australia, quando dopo la sconfitta con Thompson Rafa si prese qualche giorno di tempo per dire a tutti: "Non sono pronto, ci rivediamo tra un po'".

E allora qualche buona indicazione su Nadal nell'esibizione poi vinta da Alcaraz per 3-6 6-4 14-12 è effettivamente arrivata. Discreta mobilità, qualche bel punto vinto. Un Nadal tutto sommato abbastanza brillante, specialmente se a rivelarlo è lo stesso Rafa durante la partita: "Va meglio di quanto mi aspettassi. Buona qualità, meglio di quanto mi aspettassi nel 'sentire' la palla".

In effetti Nadal qualche buono scambio e qualche bel punto 'vero' l'ha vinto, ma il vero testa sarà ovviamente quello di Indian Wells, al via dal 6 marzo, e dove Nadal sarà ufficialmente al nuovo tentativo di rientro dopo l'esperimento di inizio anno fallito in Australia. Rafa cerca di rimettersi in carreggiata insomma per un ultimo periodo di carriera che dall'inizio del 2023 l'ha visto completare solo 7 partite ufficiali, ma dove al tempo stesso Nadal ha ancora una volta confermato la volontà di volerci provare ancora una volta: "Non sto ancora salutando, perché quando saluterò significherà smettere per sempre. E voglio salutare bene, giocando in maniera competitiva e godendomi i momenti in campo. Se sarò in grado di farlo, sarà solo il tempo a dircelo. A questo punto della mia carriera, devo analizzare ogni momento, quali sono i miei sentimenti e le mie sensazioni quando gioco. Voglio solo essere felice".

Alcaraz invece si è goduto il momento è il palcoscenico. "Non giochi tutti i giorni a Las Vegas di fronte a questo incredibile pubblico e contro il tuo idolo", sono state le parole di Carlitos durante la partita. Alcaraz però sa che a Indian Wells si dovrà fare sul serio. Lo spagnolo difende il titolo conquistato lo scorso anno su Medvedev e dovrà guardarsi dunque le spalle da un Jannik Sinner che lo insedia ormai a pochi punti di distanza dal sorpasso alla posizione n°2 della classifica mondiale: solo 535 punti separano i due.

Su tutto il resto è stata un'esibizione che in una città come Las Vegas ha attirato tante personalità. Da Agassi e Roddick, che per Netflix erano al commento, alla carrellata di VIP. La piattaforma - che offre una serie sul tennis, Break Point - ha confermato il suo potenziale. Chissà, un giorno, non voglia entrare nel mondo dei diritti degli eventi sportivi in diretta.